Reggina, Mimmo Praticò: “fondamentale ripartire da Granillo e Sant’Agata”

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Reggina, le risposte di Mimmo Praticò ai giornalisti durante l’incontro nel Salone dei Lampadari di Palazzo San Giorgio

Rispondendo alle domande dei giornalisti, Mimmo Praticò ha chiarito alcuni passaggi sulla nuova Reggina: “non dipende da noi se il 4 agosto la Reggina sarà iscritta al campionato di serie D. Dipende dal Sindaco fino ad oggi, e poi dal Consiglio Federale della FIGC. Noi possiamo anche pensare un progetto, ma finché non ci sarà l’iscrizione non possiamo fare passi più lunghi delle nostre gambe. Stiamo pensando al progetto tecnico, ma non possiamo andare oltre. Possibilmente, in una città difficile come la nostra, a me piace prima fare e poi comunicare. Facciamo una cosa per volta. Oggi siamo onorati e orgogliosi dell’impegno del Sindaco che si farà garante della nostra iscrizione in serie D. Nel caso in cui la Federazione non ci darà l’ok alla serie D, noi ripartiremo da qualsiasi altra categoria. La lettera del Sindaco ci mette nelle condizioni di fare la serie D, oggi la società è iscritta per fare la Terza Categoria. Con la lettera del Sindaco possiamo passare dal Consiglio Federale e ripartire dalla serie D, ma se la FIGC non dovesse acconsentire, ripartiremo da più in basso. Intanto aspettiamo la certezza matematica dell’iscrizione per partire con un nuovo azionariato che è indispensabile per coinvolgere i tifosi nel nuovo progetto. Per l’iscrizione in D non ci dovrebbero essere problemi, ma voglio essere più realista del Re. E’ chiaro che da oggi tutti noi pensiamo a come muoverci come se fosse fatta, ma se non ho il pezzo di carta, senza pezzi di carta cambia il mondo“.

Sulle strutture, Praticò ha aggiunto che “il Sant’Agata è importantissimo per la società, ma abbiamo bisogno dell’aiuto delle istituzioni. Chiediamo al Sindaco la richiesta di agibilità a costo zero perché non abbiamo soldi, e chiediamo anche un aiuto al Comune per l’utilizzo del Sant’Agata che è indispensabile“.

Infine Praticò risponde alla domanda se la nuova società si affiderà di nuovo a Foti per il progetto tecnico: “io credo che il progetto tecnico – ha detto Praticòbisogna affidarsi a figure tecniche, non abbiamo motivo di rivolgerci ad altra gente. Chiunque ci telefoni e ci da’ un contributo di idee, noi lo ringraziamo. Non c’è rapporto tra la vecchia Reggina e questa nuova società, per cui quella andrà per la sua strada e noi inizieremo il nostro cammino. Non ci sarà nessun problema dal fatto di avere due società ancora esistenti“.

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