Previsioni Meteo: il grande caldo insiste anche questa settimana, ma attenzione ai forti temporali pomeridiani

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Previsioni Meteo: l’ondata di caldo non molla la presa sull’Italia, temperature elevate anche in questa settimana ma con forti temporali pomeridiani non solo sulle Alpi, pure al centro/sud

Le Previsioni Meteo per i prossimi giorni non danno speranze di rinfrescate a chi sta già soffrendo troppo il caldo di quest’inizio di luglio. Eppure l’Italia è stata, fin qui, soltanto sfiorata dalle masse d’aria più calde che hanno provocato picchi di oltre +40°C in molti Paesi europei, non solo Portogallo, Spagna e Francia, ma anche in Germania, dove sono stati stravolti i record storici assoluti di calore, e Svizzera, Austria, Belgio, Paesi Bassi, Lussemburgo, Polonia, Slovacchia e Repubblica Ceca. Sull’Italia le temperature più elevate, al centro/nord, hanno raggiunto i +36/+37°C mentre al Sud il clima s’è mantenuto decisamente più gradevole, certamente caldo ma nella normalità di un periodo come l’inizio di luglio, ormai “clou” dell’estate. La sabbia del Sahara stazionerà sul Mediterraneo In questa settimana le temperature si manterranno stazionarie, su valori decisamente elevati, in tutto il centro/nord dove addirittura tra oggi e domani potremo avere picchi estremi di +38/+39°C. Ma da domani il gran caldo si estenderà anche al sud, con temperature in netto aumento, anche qui con picchi che arriveranno a ridosso dei +40°C. L’anomalia calda così significativa si sposta quindi al centro/sud e sui Balcani per quest’altra settimana, mentre l’anticiclone da giovedì 9 sembrerà allentare la sua morsa lasciando spazio ad infiltrazioni fresche da nord/est. Proprio questo calo di geopotenziali e anche di temperature (ma solo alle alte quote), determinerà le condizioni per la formazione di forti temporali pomeridiani che già oggi e domani interesseranno il centro/nord, ma poi gradualmente da mercoledì e soprattutto da giovedì in poi si verificheranno anche al sud a partire dalle zone interne dell’Appennino, ma con sconfinamenti fin su coste e pianure. Nelle zone interessate dai nubifragi, sarà un modo per mettere fine all’opprimente calura estiva, ma altrove c’è il rischio che il cielo si copra con qualche tuono, aumento dell’umidità dell’aria ma temperature roventi senza piogge (se non poche gocce), e quindi una sensazione di afa ancor più fastidiosa per il corpo umano. Invece nelle zone più colpite, soprattutto nell’area alpina, si potranno verificare eventi disastrosi con trombe d’aria e grandinate, a causa di contrasti termici davvero pazzeschi. In Austria, Slovenia e al confine nord/orientale dell’Italia già tra martedì e mercoledì ci attendiamo vere e proprie “supercelle” temporalesche.

Fonte MeteoWeb

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