Nuova giunta Regionale, Cannizzaro contro le scelte di Oliverio: “delegittima il consiglio”

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La nuova Giunta destinata a spazzare via il “peso” ingombrante dell’inchiesta Rimborsopoli non credo toglierà le preoccupazioni al presidente Oliverio che, invece di dare una sterzata definitiva al suo esecutivo puntando su scelte all’interno del Consiglio, ha deciso di nominare sette assessori esterni gravando ancora una volta sulle tasche dei calabresi. Lo afferma in una nota Francesco Cannizzaro, Capogruppo Cdl in Consiglio regionale.

Non credo farà bene alla Regione l’opzione del Presidente di avvalersi di una Giunta composta solo da esterni anche perché forse, il Governatore non rammenta che ogni cosa o persona ha un suo costo. L’incidenza di un esterno è pari allo stipendio di un consigliere regionale quindi, Oliverio nominando sette esterni, impone inevitabilmente notevoli ricadute sul piano economico della Regione. La scelta del nuovo esecutivo mostra ancora una volta la volontà di Oliverio di delegittimare il Consiglio regionale nel cui interno ci sono figure perbene, professionisti competenti che potevano essere coinvolti ma soprattutto, ci sono amministratori scelti dai calabresi. In questo modo, è tangibile l’azione del Governatore a voler appositamente ignorare il giudizio del popolo sovrano per nulla considerato così come, a causa delle sue scelte che hanno portato alle dimissioni del Presidente del Consiglio Scalzo, ad ignorare il fondamentale ruolo dell’assemblea legislativa. Il Governatore ha rimarcando che il nuovo esecutivo “è di alto profilo e di netta discontinuità con il passato, la risultante di un rinnovamento epocale” ed è composto da professionisti che non hanno avuto precedentemente responsabilità politiche e di governo. Quindi quelli che sono dentro il Consiglio sono tutti “macchiati” e senza competenze? Il presidente non ha assolutamente pensato di avvalersi di forze del suo stesso interno e tenta di bypassare la forte spaccatura presente nella coalizione di centro sinistra con un esecutivo che nulla ha a che fare con il sistema politico e che non rispetta le scelte fatte dai calabresi. Pertanto, chiedo ai colleghi consiglieri di maggioranza di fare una riunione con l’opposizione per intraprendere un percorso di sinergie ed avviare una riapertura che dia finalmente un segnale di concretezza e autorevolezza all’assemblea legislativa che, a breve, si ritroverà ad eleggere il nuovo presidente del consiglio. Il Governatore ha parlato della netta discontinuità con il passato: ecco credo sia arrivato il momento giusto di mettere da parte quella sinistra chiusa e arretrata che non ha fiducia nemmeno dei suoi membri.

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