‘Ndrangheta: vestiti imbevuti di cocaina, 44 arresti

StrettoWeb

cocainaTessuti imbevuti di cocaina, pavimenti con il fondo di droga grezza, travi in legno con all’interno la sostanza stupefacente. Sono queste alcune delle modalita’ per il trasporto della cocaina scoperte nell’ambito delle indagini dei carabinieri del Ros di Catanzaro e del Nucleo investigativo di Livorno che ha portato stamane all’arresto di 44 persone per narcotraffico. I particolari delle indagini sono stati resi noti stamane nel corso di una conferenza stampa svoltasi presso la Dda di Catanzaro, che ha diretto le indagini. La cocaina veniva acquistata in Colombia per poi arrivare in Spagna e successivamente in Italia. A gestire il traffico la cosca di ‘ndrangheta dei Mancuso di Limbadi, in sinergia con quelle della fascia jonica reggina e con le organizzazioni colombiane e albanesi. Dalle indagini e’ emerso che per il trasporto della cocaina venivano utilizzati diversi sistemi, alcuni dei quali anche molto originali. Ad esempio in Colombia ingenti quantitativi di tessuto e vestiti venivano imbevuti, attraverso un procedimento chimico, della cocaina. Quando i vestiti ed i tessuti giungevano in Italia venivano portati a Spilinga, nel vibonese, dove era stata allestita un’apposita raffineria che effettuava il procedimento inverso per recuperare la droga. A Spilinga c’era anche una persona proveniente dal Venezuela chiamata dai componenti dell’organizzazione “il chimico”, che aveva il compito di coordinare le procedure per estrarre la cocaina. Le operazioni svolte nella raffineria sono state monitorate e registrate dai carabinieri del Comando provinciale di Vibo Valentia. La struttura, realizzata in un casolare abbandonato, e’ stata sequestrata. I carabinieri hanno anche scoperto un carico di pavimenti che aveva nella parte sottostante la cocaina grezza che era parte integrante delle piastrelle. Quando il carico giungeva a destinazione, le piastrelle venivano staccate dalla droga grezza e quest’ultima veniva raffinata e tagliata.

Condividi