Messina, l’asse per salvare la Corte d’Appello: una delegazione regionale pronta a partire per Roma

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Dopo la Banca d’Italia e la Camera di Commercio, la revisione di spesa si abbatte sull’organo giudiziario. Ma c’è chi non ci sta…

giustiziaSe Piero Adamo, Antonella Russo e Giuseppe Trischitta hanno ingaggiato – sul fronte cittadino – una battaglia per scongiurare la soppressione della Corte d’Appello di Messina, a Palermo è Giovanni Ardizzone che sta tentando, in queste ore, di farsi carico del problema. Mercoledì 15 il presidente dell’Ars incontrerà il ministro della Giustizia Andrea Orlando ed esporrà le sue obiezioni alla presenza di Nello Musumeci, Giuseppe Lupo, Gianluca Micciché e Giancarlo Cancelleri. Al vertice dovrebbero partecipare anche i presidenti delle Corti d’Appello di Messina e Caltanissetta (altra città finita nel mirino della spending review giudiziaria), i presidenti degli ordini degli avvocati delle due città e – probabilmente – i rispettivi sostituti procuratori. L’argomentazione del blocco del no è chiara: togliendo le corti non si tagliano le spese, semmai si levano presidi di giustizia in un territorio sensibile.

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