Agnana Calabra, intitolato parco giochi a Stefania Sità giovane vittima della SS106 [FOTO]

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L’inaugurazione del parco giochi l’Angolo del Sorriso “Stefania Sità” è avvenuta ieri quando la ragazza avrebbe compiuto 28 anni

È stato inaugurato ieri ad Agnana Calabra in provincia di Reggio Calabria il parco giochi l’Angolo del Sorriso “Stefania Sità” donato al comune dall’Associazione “Stefania Sità”, una giovane ragazza vittima della S.S.106 nel 2009 a soli ventidue anni.

Proprio ieri Stefania avrebbe compiuto 28 anni ed in questa giornata ad Agnana Calabra si sono ritrovati il Presidente Fabio Pugliese ed il Vice Presidente Giovanni Buono dell’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”, il Presidente Antonietta Lia dell’Associazione “Stefania Sità”, il Presidente Gaetano Pace dell’Associazione “Amici di Raffaele Caserta”, il Responsabile del Comitato spontaneo “Torrente Oliveto” e Referente unico dell’ANCADIC Onlus Vincenzo Crea ed il Presidente Giuseppe Salamone dell’Associazione Codici.

L’inaugurazione è stata introdotta da una funzione religiosa e dalla benedizione di Don Giovanni che ha avuto modo di ringraziare la Famiglia Sità per questa donazione e poi ha chiesto di ricordare il sorriso di Stefania “e tutto ciò che di bello ha lasciato nei nostri cuori lungo il suo breve transito terrestre”.

Gaetano Pace, invece, ha sottolineato la necessità di “non essere indifferenti sul problema S.S.106: perché riguarda tutti” ed ha poi annunciato che in futuro “l’Associazione “Amici di Raffaele Caserta” contribuirà ad abbellire il parco giochi l’Angolo del Sorriso Stefania Sità”.

Ha concluso gli interventi Fabio Pugliese il quale ha evidenziato l’importanza del gesto compiuto dall’Associazione “Stefania Sità” e dalla Famiglia Sità di voler ricordare la loro figliuola donando un parco giochi al proprio comune ma ha anche sottolineato quanto questo gesto vuole essere un monito nei confronti di tutti “affinché non accada mai più ad altri ciò che è accaduto sulla S.S.106 a Stefania, affinché tutti i comuni della jonica cosentina siano uniti e determinati nell’affrontare il problema “strada della morte” ed affinché la popolazione sia più partecipe, attenta e solidale con il mondo dell’associazionismo che da più tempo si batte per affrontare e risolvere i problemi sulla S.S.106 in Calabria”.

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