Singolare impresa per una scrittrice che percorrerà l’Italia da Bolzano alla Sicilia a piedi nudi con 5 cani e un cavallo

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Katja Solderer, 27 anni di Bolzano, e’ pronta ad una sfida tutt’altro che comune: percorrere a piedi nudi l’Italia dall’Alto Adige alla Sicilia, Sardegna compresa. Attraversare lo Stivale da nord a sud e’ impresa abbastanza comune, ma farlo senza le scarpe e’ tutt’altra faccenda. Katja, scrittrice con un passato anche da giornalista che vive in mezzo al bosco a Novale alle porte di Bolzano, partira’ lunedi’ 8 assieme ai suoi cinque cani e ad un cavallo (Pinocchio) che fungera’ da cargo. L’altoatesina, che ha vissuto per alcuni anni nella Lapponia norvegese in una farm per cani husky, percorrera’ gran parte del sentiero ‘Italia’ e ha preventivato di percorrere circa 6000 chilometri in sei mesi.  Singolare la decisione di intraprendere scalza quest’avventura. “Ho deciso di camminare scalza per una sorta di liberta’. Nei recenti viaggi che ho fatto ho sempre avuto grossi problemi ai piedi che, in alcuni casi, mi hanno costretto a camminare utilizzando delle solette – afferma Katja Solderer all’AGI – Amo la vita senza stress ed in tranquillita’. Nel corso dei precedenti viaggi, in alcuni luoghi mi sarebbe piaciuto restare di piu’ ma non avevo il tempo. Per questo ho deciso di staccare e prendermi tutto il tempo possibile a disposizione. Dormiro’ in tenda e ricarichero’ il cellulare tramite pannelli solari. Inizialmente punto di percorrere 30 chilometri al giorno per poi allungare fino a 50. I cani mi aiuteranno con la stessa tecnica degli husky. A due di loro saro’ legata con la pettorina. Loro sanno quando rallentare il ritmo ed eventualmente aumentare. Partiro’ da Bolzano, poi mi dirigero’ verso il Trentino, quindi Lombardia e Piemonte fino alla Valle d’Aosta. Andro’ in Liguria e poi lungo gli Appennini fino a Messina. Per arrivare in Sicilia mi imbarchero’ sulla nave e il cavallo restera’ a Reggio Calabria dove ci saranno dei miei amici. Da Palermo andro’ sempre in nave in Sardegna e quindi rientrero’ a casa. Qualcosa ho studiato in questi mesi, ma mi avvarro’ di indicazioni, mappe e bussola. Forse alcune amiche, durante le loro ferie, mi accompagneranno per alcuni giorni. Paura di farmi male ai piedi? No, perche’ ci si puo’ rompere un piede anche con le scarpe. Mi piace scrivere libri ma di questa esperienza mi piacerebbe fare anche un film”.

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