Scandalo Rimborsopoli, le risposte di Fedele ai pm: “al ristorante di mio figlio iniziative politico-istituzionali”

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luigi-fedeleHa risposto alle domande di gip e pm l’ex consigliere ed ex assessore regionale ai Trasporti Luigi Fedele, all’epoca dei fatti nel Pdl e ora in Ncd, attualmente agli arresti domiciliari. Fedele, assistito dagli avvocati Francesco Albanese e Rosario Infantino, in particolare ha sostenuto che ci sarebbero delle incongruenze sulle date di alcuni suoi viaggi per motivi istituzionali, tra i quali uno nel Principato di Monaco, durante il quale avrebbe pagato oltre 700 euro per un pranzo in un elegante ristorante. Inoltre, ha riferito a giudice ed inquirenti che i pasti consumati nel ristorante “Le Macine” di Sant’Eufemia d’Aspromonte – di cui e’ contitolare uno dei figli, Diego, a sua volta indagato – e per i quali secondo l’accusa avrebbe speso oltre 42 mila euro, erano coerenti ai fini dell’attivita’ politica del gruppo poiche’ si trattava di iniziative politico-istituzionale. Eventi, ha detto Fedele ai magistrati, sui quali possono testimoniare simpatizzanti e attivisti del Pdl. Gli interrogatori riprenderanno giovedi’.

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