S. Ilario dello Jonio (Rc): giovanissimo atleta di origine marocchina è il campione regionale dei 1000 metri piani dilettanti

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Si chiama Youssef Nasroallah il neo campione regionale dei 1000 metri piani dilettanti, categoria ragazzi (cl. 2002 e 2003), ed è la punta di diamante dell’Associazione Sportiva Dilettantistica “Zagara”, presieduta da Domenico Lentini, con sede a S. Ilario dello Ionio (RC)

Si chiama Youssef Nasroallah il neo campione regionale dei 1000 metri piani dilettanti, categoria ragazzi (cl. 2002 e 2003), ed è la punta di diamante dell’Associazione Sportiva Dilettantistica “Zagara”, presieduta da Domenico Lentini, con sede a S. Ilario dello Ionio (RC). Il 6 giugno scorso, allo stadio San Vito di Cosenza, in una gara bella ed entusiasmante, Youssef Nasroallah, di origine marocchina, residente a S. Ilario, con un tempo pari a 3 minuti e 24 secondi ha conquistato la maglia di Campione Regionale della specialità per il 2015. «Youssef si è preparato alla prova con grande impegno, accettando sacrifici e seguendo i nostri consigli, migliorando ogni giorno il proprio personale primato, in un crescendo che lo ha condotto al successo – spiega il presidente, nonché tecnico e allenatore, Lentini -. Una tappa importantissima, quella di Cosenza, che vogliamo considerare come base per una nuova partenza verso altri traguardi e, chissà, fra qualche anno, poter partecipare pure ai campionati italiani». Lentini, un passato da atleta nell’Usal Siderno (squadra natale del Campione del mondo Francesco Panetta) ai vertici dell’atletica regionale della Calabria nel periodo compreso fra il 1982 e il 1988, specialista nelle gare di mezzofondo veloce, medaglia di bronzo a Brindisi nel 1984 ai Campionati italiani su pista cat. juniores e AICS, ora si dedica ai giovanissimi campioni in erba come Youssef. «Ho riunito un gruppo di ragazzini, tra cui molti stranieri come Youssef, ai quali ho trasmesso l’entusiasmo di correre, di allenarsi, di gareggiare contro gli altri e contro il tempo, caratteristica specifica della maggior parte delle specialità di questa disciplina sportiva – aggiunge Domenico Lentini -. La socializzazione con gli altri, l’esperienza quotidiana caratterizzata da sacrifici fisici e rinunce, favoriscono l’integrazione in una società che vede troppo spesso lo straniero come un intruso da cacciare, dimenticando che proprio i Calabresi sono stati “stranieri” nel mondo e si sono distinti sempre per essere un popolo dall’animo generoso». «Ancora una volta lo sport dimostra la sua grande forza aggregatrice – dichiara il Sindaco di S. Ilario Pasquale Brizzi – E noi non possiamo che complimentarci con il presidente Lentini per l’impegno profuso ed essere orgogliosi del giovanissimo campione nostro concittadino. Lo sport dimostra che è facile superare stupide barriere legate alle nostre diverse origini e che, invece, le diversità sono cultura e ricchezza, sono un dono reciproco in cui riconoscersi fratelli. La storia di Youssef è emblematica del futuro che vogliamo e che continueremo a progettare con determinazione per una cittadina bella, attiva e multietnica come vogliamo sia S. Ilario».

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