Reggio, un cittadino indignato dopo il triste episodio della scorsa notte: “il Museo non è oggetto di vigilanza”

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Reggio, follia la scorsa notte in pieno centro: scrive “Pezzi di Merda” sulla facciata del Museo con una bomboletta spray, poi provoca una rissa

Caos totale questa notte nei pressi del Museo Archeologico nazionale di Reggio: un uomo ha imbrattato i muri dell’edificio con una bomboletta spray, provocando una rissa. E’ evidente un imbarbarimento della città: negli ultimi giorni vari atti vandalici si sono registrati in città. In merito a tutto ciò, un cittadino di Reggio, Nino L, scrive indignato: “gli episodi deprimenti di questi giorni che hanno interessato alcuni luoghi simbolo della nostra citta’ impongono una seria riflessione sulla tutela del bene piu’ importante, e cioe’ il Museo archeologico Nazionale . Mi sembra di tutta evidenza che questo preziosissimo sito non sia oggetto di alcuna forma di vigilanza, ne’ di forze di polizia ne’ di vigilanza privata,esiste  solo un sistema di video sorveglianza che si spera sia funzionante,il quale “tutela” la sicurezza .Ma questo servirebbe eventualmente ed esclusivamente ad identificare gli autori di eventuali danni che potrebbero essere irreparabili (si pensi ai delicatissimi bronzi), per cui visto cio’ che sta avvenendo in posti molto vicini al nostro, sarebbe urgente e indifferibile posizionare una vigilanza armata per tutelare cio’ che di piu’ prezioso possiede questa citta’. Vorrei inoltre conoscere il motivo per cui da parecchi mesi il portone del Museo posto nella discesa di via Romeo e’ costantemente aperto e di libero accesso. Presumibilmente tramite questa apertura si può facilmente accedere all’interno del museo senza passare dall’entrata principale  semplificando cosi’ eventuali azioni di malintenzionati”.

 

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