Continuano le attività di controllo del territorio svolte dai Carabinieri del Gruppo di Locri, attraverso le Compagnie di Locri, Bianco e Roccella Jonica, con il supporto dei colleghi dello Squadrone Eliportato Carabinieri di Vibo Valentia e di militari di un distaccamento della Compagnia d’Intervento Operativo dell’8° Reggimento Carabinieri “Lazio” di stanza in Roma e qui inviato per incrementare il controllo del territorio nell’ambito del piano nazionale e transazionale di contrasto alla criminalità denominato “focus ‘ndrangheta” e della pianificazione coordinata dei servizi realizzata sulla scorta delle politiche di controllo del territorio implementate sotto la direzione generale del Prefetto di Reggio Calabria, dottor Claudio Sammartino, come continuano a essere allestiti numerosi posti di controllo ed anche alcuni posti di blocco a due sensi di marcia sia nel presidio dei punti di obbligato passaggio della giurisdizione di competenza, sia nelle aree rurali e nelle periferie dei principali centri urbani, come anche sono numerose le perquisizioni, domiciliari, personali e veicolari effettuate. Un arresto e 17 denunce a piede libero effettuati durante i serrati controlli svolti nella giornata di ieri dai Carabinieri. In particolare:
– a Siderno, i Carabinieri della locale Stazione hanno tratto in arresto, su ordine di esecuzione per espiazione di pena detentiva in regime di detenzione domiciliare, emesso dall’ufficio esecuzioni penali del Tribunale di Locri, Fuda Antonio, 35enne del luogo. L’uomo deve scontare 6 mesi di detenzione domiciliare poiché il 14 settembre 2007, avendo messo in vendita un motociclo sul sito di annunci on-line “subito.it” – ha fraudolentemente omesso di recapitarlo all’acquirente che, in buona fede, aveva già versato il corrispettivo economico di 1.800,00 euro, accreditandolo sulla sua postepay;
– i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Locri, congiuntamente ai colleghi della CIO di Roma, hanno deferito in stato di libertà:
? un cittadino francese di 31 anni, disoccupato, controllato a bordo di un’autovettura, nella quale, durante la perquisizione, sono stati rinvenuti due coltelli a serramanico della lunghezza complessiva di 17 e 19,5 centimetri;
? un indiano di 49 anni, sorpreso detenere un coltello tipo sikh della lunghezza complessiva pari a 18 centimetri;
– i Carabinieri della Compagnia di Bianco hanno denunciato a piede libero:
– i Carabinieri della Stazione di Staiti hanno denunciato per due volte di seguito un’allevatrice 60enne di Africo per introduzione o abbandono di animali nel fondo altrui e pascolo abusivo, essendo stato accertato in due consecutive circostanze ha fatto pascolare abusivamente, lungo la SP66 del Comune di Staiti, 10 bovini allo stato brado che, a seguito di accertamenti esperiti presso l’Azienda Sanitaria – Servizio Veterinario – area “A” di Reggio Calabria, sono risultati di sua proprietà;
– i Carabinieri della Stazione di Bruzzano Zeffirio hanno deferito in stato di libertà per falsità in scrittura privata una 45enne del luogo, poiché, nel corso di un controllo alla circolazione stradale alla guida dell’autovettura di proprietà di un defunto parente, ha esibito ai militari operanti un contrassegno assicurativo palesemente contraffatto, nella circostanza sottoposto a sequestro unitamente al mezzo;
– ad Ardore, i militari della locale Stazione hanno deferito in stato di libertà, per guida senza patente, un operaio 59enne del luogo, sorpreso condurre il proprio ciclomotore, pur non essendo in possesso del prescritto documento di guida poiché non rinnovato per mancanza di requisiti fisici. Nella circostanza, il mezzo, tra l’altro privo di copertura assicurativa, è stato sequestrato.