Reggio, conclusi i lavori sull’A3 a Gallico: la soddisfazione dell’assessore Quattrone

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L’assessore alla Mobilità Agata Quattrone, ha preso atto della conclusione dei lavori sulla A3 in corrispondenza del sovrappasso di via Casa Savoia di Gallico (ex SS184 delle Gambarie) al Km 438+000 nei tempi previsti dal cronoprogramma

lavori viadotto Gallico (6)L’assessore alla Mobilità Agata Quattrone, ha preso atto della conclusione dei lavori sulla A3 in corrispondenza del sovrappasso di via Casa Savoia di Gallico (ex SS184 delle Gambarie) al Km 438+000 nei tempi previsti dal cronoprogramma. «I lavori, durati circa quattro mesi in cui sono stati demoliti e ricostruiti i viadotti di entrambe le carreggiate in costanza di esercizio, pur con qualche disagio all’utenza, hanno mantenuto aperto al traffico l’arteria autostradale per tutto il periodo dei lavori, limitando la chiusura ad una sola carreggiata per volta e mantenendo il doppio senso sulla carreggiata in esercizio» ha dichiarato l’assessore Quattrone. «La stretta collaborazione tra gli uffici comunali e l’ANAS- ha proseguito l’assessore- ha consentito che fossero realizzati degli interventi di manutenzione sulla viabilità alternativa da parte dell’ANAS, ed una campagna di sensibilizzazione svolta dall’Amministrazione con la collaborazione della cittadinanza locale, ha consentito che parte dei flussi di traffico che quotidianamente percorrono il tratto di A3 tra Catona ed il centro cittadino, fossero indirizzati in alternativa sulla ex SS18 e la viabilità locale. Il caso ha dimostrato come una buona sinergia tra Enti ed una efficace informazione possano contenere al minimo, se non annullare i disagi all’utenza». L’assessore Quattrone, commentando ha osservato che «il merito va riconosciuto ai tecnici dell’ANAS e del Comune, i primi per la condotta dei lavori celeri e per la condivisione del proprio programma dei lavori, i secondi per aver approntato un programma di gestione del traffico sulla viabilità locale, ricordando che i flussi di traffico che interessano il tratto dell’importante arteria autostradale, circa 30.000 veicoli al giorno per direzione di marcia, se non gestiti avrebbero portato al collasso l’intero sistema della mobilità dell’area nord della città». Alla luce anche della presente esperienza è intendimento dell’Assessore promuovere un protocollo di intesa con l’ANAS affinché quella che è stata una best practice divenga la regola per tutti gli interventi che si andranno a svolgere nel territorio comunale a partire già dai nuovi lavori cantierizzati sulla tangenziale urbana e quelli previsti sulla SS106, per i quali è necessario l’immediato avvio di un tavolo tecnico per definire un tempistica dei lavori congruenti con il traffico cittadino, e concordare le opportune azioni per garantire la fruibilità della via di accesso ai principali attrattori urbani, non ultimo il polo degli Ospedali Riuniti.

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