Consigliere Provinciale Pierpaolo Zavettieri si esprime sull’argomento “Istituto Alberghiero fra Passato, presente e futuro”
“In qualità di rappresentante dell’Ente Provincia ritengo necessario intervenire sia per una puntuale e dovuta informazione ai cittadini sia per fare chiarezza su alcuni aspetti tecnici ancora non chiari a tutti.
Dopo molti anni di attesa, riguardo ai lavori per la realizzazione del nuovo edificio da destinare a sede dell’Istituto Alberghiero nel Comune di Condofuri, sembra finalmente essere giunto il momento della concretezza. È infatti del 4 giugno u.s. la richiesta formalizzata dall’Amministrazione Provinciale alla Società Corsaro Costruzioni, aggiudicataria dell’appalto sopracitato, nella quale si richiedono entro un termine di 10 (dieci) giorni i documenti di rito al fine di procedere con immediatezza alla stipula del contratto per i relativi lavori. Nello stesso frangente in cui si registrano questi sostanziali passi in avanti, la comunità di Condofuri (cittadini, associazioni culturali e comitati, consiglieri comunali) accende ancora una volta ed opportunamente i riflettori su questa annosa vicenda.
Va precisato, purtroppo, che in questo contesto oltre alle iniziative costruttive finalizzate alla realizzazione di questo importante volano di sviluppo per Condofuri e per l’intera Provincia, trovano spazio anche strumentali polemiche, tanta disinformazione ed anche qualche insinuazione non propriamente nobile. In questi ultimi giorni infatti è stato riproposto l’argomento che mi vedrebbe protagonista o coprotagonista di un “fantomatico” disegno politico finalizzato al trasferimento dell’Istituto Alberghiero di Condofuri a Bova Marina. A tal proposito, voglio ribadire (così come nel corso degli anni ho più volte esplicitamente affermato) che ero, sono e sarò per la realizzazione del nuovo edificio a Condofuri ed ovviamente anche per il mantenimento nello stesso Comune della cosiddetta sede provvisoria. È palese che la scelta di diffondere una dichiarazione che evidenzi in modo netto la mia posizione all’interno di questa vicenda è stata operata esclusivamente per informare i cittadini.
Pertanto anche qualora si dovessero determinare situazioni di forza maggiore che impedissero il mantenimento dell’attuale sede provvisoria, ipotesi quanto mai remota; la provincia sarebbe obbligata comunque “ope legis” ad individuare un’altra eventuale sede nel comune di Condofuri (non in qualsiasi altro Comune della “Bovesia” o Area Grecanica più comunemente definita). Nella speranza che il sin qui farraginoso iter procedurale non ci riservi altre spiacevoli sorprese ed altri ingiustificabili ritardi, mi dichiaro ancora una volta e con il massimo della chiarezza al fianco dei cittadini di Condofuri e di tutte le iniziative che riterrò utili alla realizzazione di questo grande obbiettivo che vedrà nascere la sua sede fisica a Condofuri e che inevitabilmente apporterà i suoi benefici sull’intera Area Grecanica”.