Reggio, “assurdo non mettere il maxischermo per Juve-Barcellona, aspettiamo la Reggina in finale di Champions”

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Reggio, Pietro Marra del MAA critica la scelta dell’amministrazione comunale di non mettere il maxischermo per Juve-Barcellona

Rimango stupefatto dalla decisione del Comune di Reggio Calabria  di non posizionare questa sera un maxi-schermo sul nostro Lungomare in occasione della finale di  Champions League Juventus-Barcellona in diretta dall’Olympiastadion di Berlino; qualcuno ci ha voluto ricordare che in città la nostra unica squadra è la Reggina (anche se durante le partite allo Stadio Granillo non ci siamo accorti di tutta questa partecipazione) e a tal proposito ci sono da ricordare le parole di mesi fa dell’attuale Sindaco che riferiva  che l’amministrazione Comunale tifa Reggina ma non potrà assolutamente aiutare la società del Presidente Foti. Che non c’è stata mai questa intenzione del maxi-schermo per la partita di questa sera non è un vanto, anzi proprio perché questa sera si sarebbe potuto assistere ad una delle ormai famose “notti bianche reggine” dove non solo la città avrebbe potuto farsi pubblicità ma in particolar modo ne avrebbero avuto vantaggi economici tutte le attività commerciali“. Lo afferma, in una nota, Il Presidente del M.A.A. Pietro Marra che prosegue: “Poi si viene a scoprire che l’intenzione c’era stata per la partita Messina-Reggina della settimana scorsa ma l’impegno economico non era sopportabile visto le finanze del Comune ed a questo punto mi chiedo come fa un Comune di una futura “ Città Metropolitana  “ a non avere la disponibilità economica per installare un maxi-schermo in città.  A Messina , Barcellona Pozzo di Gotto , Varese , Riccione ecc. invece la pensano in modo diverso e questa sera saranno tutti in piazza per assistere alla partita visto anche che i soldi li hanno trovati. Ma questa Amministrazione Comunale pensa davvero che dopo circa sette mesi dalla nascita possa risollevare le sorti di Reggio Calabria esclusivamente attraverso il Registro delle Unioni Civili, giornate contro la presunta l’omofobia , giornate per i migranti e così via; la visione del  nostro Movimento è di una città morta che non riesce a sollevarsi né economicamente né turisticamente anche perché basta vedere la situazione del manto stradale, delle scuole chiuse perché inagibili, della sporcizia nei cimiteri, dei ratti sul Corso Garibaldi e chi più ne ha ne metta. Purtroppo per noi Reggio Calabria sta vivendo e vivrà  un lungo periodo periodo negativo tanto da far rimpiangere gli anni antecedenti al Commissariamento che in qualsiasi modo sono stati definiti ci hanno fatto vivere in una bellissima città. A questo punto interpretando il pensiero dell’Amministrazione Comunale non ci resta che sperare in una veloce risalita in Serie A della Reggina con una successiva qualifica in Champions League e addirittura la conquista della finale per poi poterci guardare la finalissima sul maxi-schermo a Piazza Duomo“.

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