“Frutta nelle scuole, nutrirsi bene, un insegnamento che frutta” un programma europeo, in collaborazione con il Ministero della Salute, Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Ministero delle Politiche Agricole, alimentari e forestali, Unione Europea, Istituto nazionale di ricerca per gli alimenti e la nutrizione e la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, progetto alimentare, ancora una volta, accolto e incentivato, nell’anno scolastico 2014/2015, da Giuseppe Romeo, preside dell’Istituto Comprensivo “De Amicis-Bolani”. Durante tutto l’anno, con cadenza bisettimanale, distribuite, a tutti gli studenti dell’Istituto, varie tipologie di prodotti ortofrutticoli locali, freschi, monofrutto o tagliati a fette o in preparati pronti all’uso attraverso insalate e spremute di frutti. “L’alimentazione così, diviene la base di buone abitudini alimentari per formare i cittadini di domani, in tal modo fin dall’età prescolare i bambini diventano partecipi e costruttivi di un sapere agro-alimentare in simbiosi con i dettami della natura e della logica stagionale” sostiene Romeo. Incentivato, promosso e sostenuto, così, il consumo a scuola di frutta e verdura per trarne motivo di studio, ricerca e ampliamento dell’offerta formativa, sin dalla scuola dell’Infanzia. Infatti anche i piccoli discenti dell’Infanzia De Amicis, hanno vivacizzato in un progetto annuale “Nutrilandia” i dettami nutritivi partendo dal loro vissuto e poi operando tangibilmente, come sostiene l’insegnante vicaria, Militano Nuccia, dove il “concreto diviene presupposto di corrette consuetudini e la base di una nutrizione equilibrata, attraverso una scelta consapevole”. Nutrilandia è apparso così un luogo magico del sapere, nel quale si sono sperimentati assaggi, giochi e riprodotte a scuola, come piccoli chef, anche le varie ricette casalinghe, per riconquistare i sapori della nonna. “A coronamento di un percorso di apprendimento” rimarca la Militano “che ha avuto come filo conduttore l’alimentazione spiegata ai bambini” si è tenuto al “Piccolo Teatro De Amicis” un recital conclusivo dove, in “un dialogo dei frutti” ogni bambino, ha personificato un alimento, in un “gioco-studio” con la finalità di poter sostenere che “quello che s’impara a mangiare a scuola si deve continuare a gustare a casa, per crescere forti e sani, allontanando le malattie”. Promosse anche le attività trasversali come l’educazione fisica con le esperte di scienze motorie, Trichilo Silvia e Verbaro Deborah, la musica con l’insegnante specialista Miggiano Fabio, ma anche informatica e lingue straniere. Invece, nella scuola primaria “De Amicis” incentivati progetti curricolari come quello “Dai, mangiamo sano!” dove l’insegnante vicaria Magotti Gabriella “ha posto l’accento sulle finalità alimentari e i dettami nutrizionali” con spunti linguistici di riflessione e di produzione di testi creativi. Parimente esaminati e predisposti dalla vicepreside Suraci Margherita, alla scuola media “Spanò Bolani” momenti di formazione-informazione, sui temi sociali anoressia, bulimia, obesità, nonché il ruolo di frutta e verdura, quali protettrici di malattie. Concluso l’iter formativo con la “Giornata della frutta” con assaggi, coordinati dalla collaboratrice Gatto Antonella, dei frutti, che riguardano la stagionalità estiva: angurie e meloni e spremute e centrifugati per apprendere, ribadisce il preside Romeo “gustando i valori della varietà, i colori della stagionalità e le tipicità regionali in simbiosi con il piano di educazione alimentare di cui ha il dovere di farsi carico un’istituzione come la scuola che ha a cuore l’età evolutiva del bambino e del ragazzo”.