Reggina, tutti i migliori talenti nati al Sant’Agata negli ultimi due decenni: quanti big, e soprattutto che prospettive per i più giovani…
La Reggina punta al suo primo scudetto: gli Allievi guidati da mister Domenico Zito domani alle 19 a Montepulciano disputeranno la finale contro il Novara che può valere un titolo tricolore molto prestigioso. Il settore giovanile della Reggina continua a sfornare grandi talenti, e l’impressione è che nonostante il Sant’Agata abbia già dato tantissimo al calcio italiano, il meglio debba ancora venire.
Da Belardi a Perrotta, da Mesto a Missiroli, da Cirillo a Morabito e Di Sole fino a Ciccio Cozza, sono tantissimi ad aver calcato i campi più prestigiosi della serie A raggiungendo persino traguardi tradizionali. Ci sono poi i vari Ceravolo, Barillà, N. Viola, Rizzo, Maicon, Cosenza, Giosa, Castiglia e Adejo che fanno bella figura tra la B e le big di Lega Pro, o prestigiosi campionati internazionali, e probabilmente alcuni di loro potranno sfondare persino in A.
Osservando però l’elenco dei migliori prospetti del Sant’Agata, l’impressione è che dai portieri agli attaccanti, il meglio debba ancora venire. Coppolaro e Bochniewicz nella prima stagione all’Udinese hanno impressionato, i vari Di Lorenzo, Maimone e Salandria sembrano già pronti per un salto importante, i giovanissimi Gjuci, Scionti e Mazzone hanno già dimostrato il loro valore. Continuando a lavorare con impegno e umiltà potranno diventare grandi.
Non mancano, poi, gli allenatori: Breda, Orlandi, Tedesco e Belmonte quelli nati al Sant’Agata, come un grande D.S. come Bigon. Ripercorri la storia delle professionalità calcistiche nate al Sant’Agata e scopri che c’è un bel pezzo del calcio italiano, con tanto di Coppa del Mondo (Perrotta nel 2006), e il Campionato Europeo Under 21 (Cirillo nel 2000). Domani è caccia al primo scudetto amaranto nella finale degli Allievi contro il Novara.
