Reggina, Aronica: “messinesi ingrati, resto a Reggio per riconquistare la B”

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Reggina, le parole di Salvatore Aronica dopo la miracolosa salvezza della squadra amaranto nel doppio derby con il Messina

LaPresse/Francesco Saya

Anche Totò Aronica, da San Vito Lo Capo, è convinto del passaggio del testimone a nuovi soci da parte del Presidente della Reggina Lillo Foti. “Il presidente ha bisogno di nuova linfa perché da solo non ce la fa più e credo fortemente nel progetto australiano, i quali molto presto rileveranno il pacchetto di maggioranza del club. Foti fuori definitivamente dalla società? Potrebbe aver un ruolo marginale e rimane sempre una risorsa del calcio italiano”. Il difensore siciliano ritorna sul doppio successo nei playout contro la sua ex squadra. “Mi dispiace molto dell’accoglienza negativa dei tifosi giallorossi, perché hanno dimenticato in fretta i 3 anni bellissimi trascorsi assieme ed aver contribuito sotto la gestione Franza al ritorno del Messina in serie A. Tutto è scaturito al campionato 2006-2007, quando con la maglia della Reggina vincemmo il derby per 3-1 condannando alla B la squadra giallorossa. Adesso ho dato un altro brutto dispiacere mandandoli nel calcio dilettantistico. Comunque una piazza così importante come Messina non merita di disputare la serie D e sono più che convinto che sarà ripescata in Lega Pro, per rivederci ancora il prossimo campionato”.

Il suo futuro è ancora in amaranto. “Ho un altro anno di contratto – continua Aronicae a metà luglio ci rivedremo nuovamente perché non ho nessuna intenzione di smettere, fino a quando mi diverto”. Un pensiero anche per i tifosi della Reggina. “Hanno sofferto molto negli ultimi anni vedendo la squadra prima retrocessa in Lega Pro e poi addirittura ad evitare la serie D, vincendo i playout. Il tifoso vuole essere trascinato da una squadra forte e con l’avvento di nuovi soci, mi auguro di rivedere il Granillo pieno ed insieme riportare la Reggina in serie B”.

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