La strategia verrà adottata sulla scorta del confronto avvenuto durante gli Stati Generali
Intanto sarà creato un gruppo di lavoro inter-assessoriale e resa permanente la consultazione con gli organismi del terzo settore; verrà istituito un osservatorio permanente per le politiche di welfare, con la presenza attiva non soltanto dei soggetti istituzionali e di rappresentanza (Asp, Università, Ufficio scolastico provinciale, Uffici giudiziari, Imprenditori e Associazioni datoriali, Organizzazioni sindacali, ordini professionali), ma anche degli organismi del volontariato e del terzo settore; verrà riorganizzato il dipartimento delle Politiche Sociali, mediante l’istituzione della figura del dirigente fisso e a tempo pieno, la creazione di un sistema informativo basato sulle nuove tecnologie, la distinzione dei ruoli tecnici e amministrativi e la fissazione di mete e obiettivi gestionali; verrà istituito l’ufficio del servizio sociale professionale per la realizzazioni degli obiettivi visti dalla legislazione nazionale e regionale di programmazione, gestione, controllo e valutazione degli interventi e servizi sociali; verranno infine creati presidi territoriali per l’accesso facilitato ai servizi, l’ascolto delle domande e dei bisogni ed il monitoraggio degli stessi.