Messina, tre ergastoli per l’omicidio Marchese: fu un’esecuzione mafiosa

StrettoWeb

Dieci anni dopo i fatti arriva la sentenza della Corte d’Assise

Sono arrivati puntuali i tre ergastoli inflitti dalla Corte d’Assise ai danni di Marcello D’Arrigo, Giovannino Vinci ed il figlio Rosario. Al boss mafioso di 52 anni ed ai suoi collaboratori veniva imputato l’omicidio di Stefano Marchese, giustiziato per mano di Gaetano Barbera sul viale Annunziata il 18 febbraio del 2005 con quattro colpi di pistola sparati alla testa. Un’esecuzione mafiosa ascrivibile alla cellula criminale diretta dal D’Arrigo secondo la Procura, che ha ottenuto in giudizio il riconoscimento dell’ergastolo per tutti gli imputati.

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