Messina, confermata la condanna all’ex procuratore Cassata

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Dura sentenza dopo la valutazione del “dossier” contro il prof. Parmaliana

Adolfo Parmaliana
Adolfo Parmaliana

Sono serviti poco più di due anni: 27 mesi sono bastati per celebrare il secondo grado di giudizio che ha portato, nella giornata di ieri, ad una nuova condanna per l’ex Procuratore Generale della Corte d’Appello di Messina, Franco Cassata. Accusato di diffamazione, il togato è stato nuovamente condannato ad una multa di 800 euro ed al risarcimento danni. L’accusa nei suoi confronti è di aver creato un falso dossier per infangare Adolfo Parmaliana, già docente di chimica industriale, reo di aver sostenuto la connivenza di una certa magistratura con la mafia barcellonese. Parmaliana, emarginato dall’allora partito dei Ds e rinviato a giudizio dalla Magistratura, subì un tracollo emotivo, suicidandosi nell’ottobre del 2008, non prima di aver denunziato il clima di ostracismo in cui si era imbattuto.

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