Messina, il buio dopo Lo Monaco: azionariato popolare per evitare il fallimento

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Un futuro ancora tutto da scrivere, con il Messina che rischia ancora una volta il fallimento. Nessun passo concreto per rilevare il club e i tifosi pensano all’azionariato popolare…

messina reggina 0-1 30 maggio (8)Un futuro che torna in discussione, con la preoccupazione e l’incubo di un popolo che il termine fallimento negli ultimi decenni lo conosce fin troppo bene. L’addio, il prossimo 30 giugno, di Pietro Lo Monaco al Messina apre scenari tutt’altro che rosei per il club giallorosso. “Lascio la squadra con i conti in regola, pronta per il ripescaggio”.

Ma, ad oggi, il vero problema è che intorno al futuro societario del Messina sembra aleggiare il silenzio più assoluto: nessuna cordata, nessun imprenditore ha mosso dei passi concreti per rilevare il club ed i viaggi a Milano di Lo Monaco non hanno dato gli esiti sperati. Primi approcci tentati, ma dal capoluogo lombardo fanno sapere che non ci sono tempi e condizioni.

Un immobilismo che preoccupa e che al momento sembra non trovare soluzione d’uscita. Se non una, già anticipata da noi nei giorni scorsi, ovvero la strada che porterebbe all’azionariato popolare. I presupposti, almeno numerici, per realizzare un’operazione del genere ci sarebbero tutti e quella che inizialmente sembrava solo un’idea adesso sembra prendere sempre più corpo. Per ridare fosforo al Messina e scongiurare definitivamente l’incubo fallimento.

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