Le meraviglie naturali della Sicilia: alla scoperta della Riserva Naturale dello Zingaro

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Riserva Naturale dello Zingaro: “Questo angolo di paradiso ancora pulito, questa vegetazione spontanea e forte, che sposa l’intenso azzurro di un cielo terso al cangiante colore di un mare dalle acque limpide e cristalline, è uno scrigno aperto, laddove la terra profuma ancora di terra ed il mare profuma ancora di mare, due componenti che ispirano allo studio, alla meditazione, alla distensione fisica e spirituale”

Le parole dello scrittore siciliano Giuseppe Giovanni Battaglia ben introducono la meravigliosa oasi marina di cui vogliamo parlarvi oggi. Si tratta della Riserva naturale orientata dello Zingaro, ovvero uno dei gioielli naturalistici più preziosi della provincia di Trapani. L’oasi sorge nella parte occidentale del Golfo di Castellammare, dove racchiude circa 1650 ettari del territorio che costeggia il Mar Tirreno, estendendosi nella penisola di Capo San Vito, tra Castellammare e Trapani. Al suo interno si susseguono paesaggi di rara bellezza, dove il verde della vegetazione si staglia sull’azzurro intenso del mare, ricamato a sua volta dal bianco immacolato delle rocce calcaree che caratterizzano questo tratto di litorale siculo.

La Riserva dello Zingaro custodisce una serie di tesori naturali davvero imperdibili per chiunque trascorra le proprie vacanze in Sicilia. Infatti, nel suo perimetro si trovano alcune delle calette più affascinanti dell’isola, che, facendo capolino tra una scogliera e l’altra, mostrano un litorale di ciottoli dai toni perlacei. Questo scenario fa da cornice a un paesaggio subacqueo di impressionante bellezza, che esplodendo in un tripudio di colori e forme, regala uno spettacolo visivo unico nel suo genere: rose di mare, anemoni, madrepore, coralli e alghe multicolore sono solo alcune delle meraviglie naturali che decorano i fondali. Il tutto è contornato dalla presenza di grotte e cunicoli sottomarini, che risultano visibili anche da grandi distanze.

Questo incantevole scenario può essere ammirato percorrendo i sentieri escursionistici principali della Riserva: il Sentiero Costiero – 7 chilometri percorribili in circa 2 ore –  ovvero il tragitto più battuto dai visitatori, nonché quello più scorrevole, in cui si trovano diverse piazzole di sosta, aree per il pic nic, rifugi che offrono riparo nei mesi estivi e alcuni interessanti musei, come il Museo della Civiltà Contadina e il Museo delle Attività Marinare; il Sentiero di Mezza Costa – 8,5 chilometri per circa 4 ore e 30 minuti –  conosciuto anche come il “sentiero panoramico”, dove si può godere dello spettacolo dei paesaggi marini, circondati da profumate distese di orchidee; il Sentiero Alto –  17,5 chilometri per circa 7 ore – che, con le sue stradine in pendenza, è il più impegnativo fra i tre, ma anche l’unico che consente di apprezzare di persona alcune specie endemiche di grande fascino.

Per tutte le informazioni su come raggiungere la Riserva, potete visitare questa pagina, dove troverete le indicazioni utili per muovervi sia con i mezzi pubblici sia in auto: l’area protetta è facilmente raggiungibile soprattutto per chi sceglie di soggiornare a Scopello o a San Vito Lo Capo (consultate un portale come questo, per indicazioni sugli alloggi).

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