Maxi operazione antidroga: arrestato un anziano di S.Vincent

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C’e’ anche Oronzo Tornese, di 70 anni, originario di Lecce ma residente a Saint-Vincent, tra i 12 destinatari di misure cautelari in carcere nell’ambito di un inchiesta della gdf di Messina sul traffico di cocaina tra la Colombia e l’Italia. L’uomo era gia’ in carcere a Brissogne per vicende legate alla droga. La Valle d’Aosta era uno dei quattro centri del Nord Italia verso cui era indirizzata la droga. Le spedizioni in Italia erano organizzate da un messinese. Il gip di Messina ha disposto in tutto 14 misure cautelari, 12 in carcere e 2 agli arresti domiciliari. Il siciliano, (conosciuto come Ginger) vero e proprio intermediario, nell’ambito del clan, teneva i rapporti con i cartelli colombiani, pagava i carichi con il denaro che – per il tramite di Money Transfer – gli perveniva dall’Italia, e curava infine il trasporto dello stupefacente, materialmente affidato a “corrieri”. La cocaina in Italia veniva consegnata a G.B. (alias Pippo), “noto trafficante messinese attualmente operante a Milano”, sottolinea la guardia di finanza. “Questi, grazie ad una fitta rete di contatti, provvedeva allo smistamento della cocaina” verso i tre gruppi criminali dislocati – oltre che nel Nord Italia – nell’area centrale, tra Roma e Lido di Ostia, dove Pippo e’ ancora oggi conosciuto per i suoi stretti rapporti con il boss Carmine Fasciani; e in Sicilia, dove tra i contatti piu’ importanti di B.G. c’e’ un nipote di Benedetto Santapaola”.

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