Le decisioni AGCOM abilitano la trasformazione del servizio postale

StrettoWeb

Le recenti decisioni dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni sulle modalità di erogazione del servizio postale universale consentono  di procedere nell’attuazione del Piano Quinquennale di Sviluppo “Poste 2020”, predisposto dal management di Poste Italiane in vista della prossima quotazione in Borsa. La giornata di ieri diventa un importante passaggio nell’attuazione di questo Piano : da una parte le decisioni dell’Autorita’ per le Garanzie nelle Comunicazioni  che abilitano la trasformazione del servizio postale , dall’altra un primo positivo riscontro da possibili investitori  internazionali che hanno manifestato interesse per il piano industriale di Poste. In un contesto in cui le risorse pubbliche risultano limitate – non solo in Italia, ma in tutta Europa – e i ricavi postali diminuiscono a causa della sostituzione della posta cartacea con la comunicazione digitale, diventa indispensabile assicurare la sostenibilità economica dell’azienda e l’accesso ai mercati per finanziare lo sviluppo e l’innovazione.

Privatizzazione, missione di sviluppo inclusivo e trasformazione del servizio postale sono elementi centrali per poter continuare a servire con efficacia il cittadino nei suoi nuovi bisogni dell’era digitale: fattore chiave per assicurare la competitività’ del Paese e una solida prospettiva di sviluppo della nostra economia. E’ una trasformazione che parte dalle mutate esigenze dei cittadini che sono stati coinvolti in questo processo per capire, a fronte dello strutturale declino dei volumi postali,  quale fosse il livello di servizio che oggi risponde ai reali bisogni di comunicazione postale: la richiesta principale che arriva oggi dal mercato e’ la certezza della data di recapito,  non che arrivi tutti i giorni ; nei casi in cui una lettera o un documento abbiano carattere di urgenza si è disposti a pagare di più, così come già avviene per gli oggetti ordinati su internet.

Questa riforma consente a Poste di mantenere e preservare la sua missione di servizio universale e di inclusione attraverso un processo – la privatizzazione – necessario per garantire la capacita’ di finanziare la sua crescita e l’innovazione della sua offerta di servizi . Il percorso di condivisione maturato con tutte le Istituzioni sulla necessita’ e la direzione del cambiamento e le decisioni di ieri dell’Autorita’ per le Garanzie delle Comunicazioni sono un segnale fortissimo che il Paese da’, anche all’Europa, della sua  capacita’ progettuale e di orientamento al futuro perche’ accelera  la trasformazione di Poste ; una trasformazione che mette al centro il cittadino e orienta risorse pubbliche e gli investimenti dell’ azienda verso un futuro di sviluppo sostenibile al servizio di un Paese moderno.

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