CONI Calabria, elezione Condipodero: le riflessioni di Roberto Cardona

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«Si sono concluse ormai le votazioni per l’elezione del Presidente del CONI CALABRIA e ritengo di esprimere alcune mie personali considerazioni sul risultato di questo straordinario evento che ha coinvolto la dirigenza dello sport calabrese» dichiara Roberto Cardona, ex componente dimissionario di Giunta CONI e presidente della Federazione Italiana Sport Equestri della Calabria.

«In primis, da buon sportivo, il riconoscimento all’illustre avvocato Reggino Maurizio Condipodero, che, anche se con un solo voto di scarto, ha tagliato il sudato traguardo e quindi sarà il Presidente di tutti noi.

Questo risultato che sicuramente sembrerà strepitoso per i vincenti ha, di fatto, spaccato a metà il consiglio regionale del CONI dividendolo(25 a 26) fra quelli che volevano un cambiamento vero e quelli che invece difendevano REGGIO CAPOLUOGO dello SPORT e, inoltre, volevano assolutamente la continuità dell’era Praticò, che, al contrario, ha per tanti anni paralizzato lo sport calabrese conducendolo con la sua gestione  personalistica agli ultimi posti dello sport Nazionale.

Gli spot pubblicitari del neo eletto Presidente Condipodero e del delegato Laganà su tutti i giornali, prima delle votazioni, recitavano impropriamente conflitti, trame e traditori.. a discapito di REGGIO, mentre, al contrario, dall’altra parte, l’avversario Abate con un assordante e giusto silenzio.

In conclusione a mio avviso questa elezione rappresenta un ennesimo rinvio per il cambiamento.

Io ho votato  Abate e non Maurizio Condipodero, perché il neo eletto Presidente reggino rappresenta il passato con Praticò Presidente. Le mie dimissioni dalla giunta CONI erano a mio avviso un atto dovuto di responsabilità e di coerenza nei confronti degli sportivi Calabresi, senza TRAME e soprattutto con sincera onestà morale.

Adesso, solo auguri ed “in bocca al lupo” al Presidente Maurizio Condipodero che con la nuova Giunta risponderà con i fatti al CONSIGLIO Regionale Coni, sperando che, al contrario del suo predecessore, lo convochi qualche volta di più e non il 31 dicembre per i cordiali e auguri di Natale», conclude il Presidente della FISE Calabria, Roberto Cardona.

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