Reggio: “urge un’attenzione maggiore nei confronti delle opere incompiute della nostra città”

StrettoWeb

Caracciolo: “urge un’attenzione maggiore nei confronti delle opere incompiute della nostra città. Bisogna seguire meticolosamente la prosecuzione dei lavori, perché è impensabile che passino tanti”

“Urge un’attenzione maggiore nei confronti delle opere incompiute della nostra città. Bisogna seguire meticolosamente la prosecuzione dei lavori, perché è impensabile che passino tanti, troppi anni per il loro completamento, tanto che tali strutture divengono usurate prima ancora di essere inaugurate. Esempio eclatante è rappresentato oggi dalla pista ciclabile. Doveva rappresentare motivo di orgoglio cittadino, integrandosi negli interventi P.I.S.U., volti alla qualificazione ambientale dell’area urbana e al miglioramento della qualità della vita. Ed invece, a tutt’oggi rappresenta soltanto un pericolo per l’incolumità pubblica. La data di consegna dei lavori era prevista al 4 aprile 2013, ma, come spesso purtroppo accade  nella nostra città, si sono verificate in fase di esecuzione delle criticità che non hanno permesso il collaudo dell’opera” afferma in una nota il consigliere comunale di Forza Italia Mary Caracciolo. “Orbene, nonostante in una seduta della Commissione consiliare “Assetto del Territorio” di gennaio 2015 ci avessero rassicurato che in tre mesi si sarebbero risolti tutti i problemi e sarebbe avvenuto il collaudo, ad oggi nulla è stato fatto. La nostra Città – prosegue- si caratterizza per un clima favorevole che potrebbe consentire un uso cospicuo della pista ciclabile, quindi è indispensabile che l’opera sia terminata e collaudata in tempi brevi. L’amministrazione deve intervenire perché il favorire sistemi alternativi di mobilità non si realizza solo e meramente attraverso la chiusura di una strada, ma è necessario invece che vi siano una serie di interventi  – conclude- in questa direzione e la valorizzazione della pista ciclabile rappresenta sicuramente una delle operazioni più importanti in tal senso”.

Condividi