Reggio: richiesta per la chiusura della scuola dell’Infanzia di Lazzaro perché priva del certificato di agibilità

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Il Comune di Motta San Giovanni ha riferito alla magistratura che la scuola dell’Infanzia e il centro polivalente di Lazzaro sono non fruibili

DSC07259 (Medium)“Il Comune di Motta San Giovanni ha riferito alla magistratura che la scuola dell’Infanzia e il centro polivalente di Lazzaro sono non fruibili, essendo in corso il procedimento per il rilascio del certificato di agibilità per la scuola dell’Infanzia  e il deposito della “relazione tecnica a strutture ultimate” per il Centro Polivalente coperto. A seguito di tale comunicazione  il Pubblico Ministero ha richiesto l’archiviazione del procedimento. Affermazione molto grave in quanto la non fruibilità della struttura riguarda soltanto il Centro polivalente coperto, mentre la scuola dell’Infanzia dall’11 settembre 2014 è stata consegnata alla comunità scolastica e alla dirigente dott.ssa Teresa Marino. In merito la scrivente associazione ha presentato al giudice per le indagini preliminari del tribunale di Reggio Calabria opposizione alla richiesta di archiviazione richiedendo, tra l’altro, di determinarsi anche sulle altre strutture pubbliche comunali, tra cui i plessi scolastici di Motta e Lazzaro, con riferimento ai quali il certificato di agibilità è fondamentale anche per l’autorizzazione per espletare l’attività scolastica” afferma in una nota Vincenzo Crea, responsabile del comitato spontaneo “Torrente Oliveto e referente unico Ancadic Onlus. “Per quanto riguarda il Centro Polivalente coperto è stata depositata presso l’Ufficio ex Genio Civile la “relazione tecnica a strutture ultimate” redatta in data 21 maggio 2014 dal direttore dei lavori Ing. Paolo Laganà (oggi Sindaco del Comune di Motta SG). Tale relazione è un atto autonomo cui segue l’atto di collaudo statico per il quale è stato nominato l’Ing. R.P. ed ancora il collaudo non è stato eseguito.  Non si esclude – prosegue- che sia necessario verificare se esistono carenze originarie di progetto tali da rendere inutilizzabile la struttura e giustamente il collaudo stesso e se vi siano ragioni tecniche da imporre la chiusura del Centro Polivalente coperto. Al fine di evitare che i nostri ragazzi siano coinvolti in cedimenti di soffitti e nell’eventualità contribuire ad integrare il lungo elenco dei “salvati per caso” è stato chiesto al Prefetto della provincia di Reggio Calabria,  a salvaguardia della pubblica incolumità di voler valutare la necessità di disporre la chiusura della scuola dell’Infanzia di Lazzaro e degli altri edifici pubblici comunali indicati nell’esposto del 30 dicembre 2014 tra cui i centri sociali di Motta SG e Lazzaro, che pur essendo  privi di collaudo e certificato di agibilità, salvo prova contraria, si continuano a svolgere incontri pubblici anche istituzionali, per ultimo in ordine di tempo domenica 10 maggio u.s. si è tenuta la selezione dei volontari del servizio civile da parte dell’”UNP.LI”, della locale “Pro Loco” e dell’associazione  “Eureka”, a meno che nel frattempo non siano state rilasciate le relative certificazioni. Per quanto riguarda -aggiunge- i plessi scolastici si potrebbero, come richiesto nell’istanza del 17.10.2014, trasferire gli scolari in strutture munti di tutti i requisiti di legge. I bambini della scuola materna di Lazzaro potrebbero ritornare nella vicina scuola elementare ove sono stati ospitati per anni. La popolazione è confusa e visto il colpevole silenzio dell’Amministrazione comunale – conclude- sarebbe di grande aiuto l’approfondimento della vicenda da parte degli Organi di informazione, affinché i cittadini possano comprendere come stanno le cose”.

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