Reggio, “Orto di Calipso”: domani al via il master class con Behzad Khosravi Noori

StrettoWeb

Prenderà il via domani, martedì 12 maggio alle ore 11 e proseguirà anche nella giornata di mercoledì 13, nell’aula Magna “G. Marino” dell’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria, la Master class con l’arista iraniano Behzad Khosravi Noori

Prenderà il via domani, martedì 12 maggio alle ore 11 e proseguirà anche nella giornata di mercoledì 13 (ore 11), nell’aula Magna “G. Marino” dell’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria, la Master class con l’arista iraniano Behzad Khosravi Noori. L’iniziativa rientra nel quadro delle attività previste dal progetto “L’orto di Calipso”, ovvero il giardino mediterraneo tra arte leggende mitologia (Por Calabria Fesr 2007/2013 Asse VIII Città – Pisu città di Reggio Calabria progetti culturali innovativi della città di Reggio Calabria). Il titolo della masterclass è “Raccontare la localizzazione, dalla Plop Art al pubblico”, e riguarderà l’identità e la specificità del luogo, inteso come un fenomeno relazionale e trasversale con ampie potenzialità. Attraverso un’analisi critica si cercherà di mettere in luce la responsabilità sociale e politica delle pratiche artistiche in relazione al pubblico.
La prassi artistica di Behzad Khosravi Noori, attraverso un approccio metodologico di video-saggi, sviluppa una visione critica su questioni sociali, politiche e culturali, sovrapponendo continuamente la relazione tra arte e documentario. Nel 2011 ha iniziato un progetto artistico di ricerca con sede a Knonstfack, in Svezia, “I commited map”, con cui ha tentato di portare avanti e di stabilire il valore di un approccio di finzione nel contesto documentario, in relazione alla macro e micro narrazione. Ha collaborato con diverse instituzioni in Svezia e in Iran, come Mångkulturellt centrum, Tensta Konsthal, Aria Gallerry, Botkyrkakonsthall, Aran Gallery, Parking Gallery e diverse riviste d’arte a Teheran come artista, critico e docente. Oltre a proseguire la sua attività, ha anche partecipato al progetto di ricerca di “microstoria” (finanziato da Vetenskapsrådet) dove il suo lavorò Microhistorical narratività nel cinema documentario iraniano e ha presentato nel seminario di un giorno sulla microstoria al Museo Konstfack Konstfack and Museo di arte moderna in Stoccolma.

Condividi