Reggio: il Gran Galà della Vela archivia il suo primo successo

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Conclusa la Prima Edizione della manifestazione organizzata dal Circolo Velico di Reggio con il patrocinio del Coni Calabria, del Cip Calabria e della Federazione Italiana Vela, nata per mettere in luce quanto c’è di buono sul territorio reggino

gran galà della vela - da sin. Federica Morabito -Tonino Raffa -Carlo Colella 1Conclusa la Prima Edizione della manifestazione organizzata dal Circolo Velico di Reggio Calabria con il patrocinio del Coni Calabria, del Cip Calabria e della Federazione Italiana Vela, nata per mettere in luce quanto c’è di buono sul territorio reggino. Un riconoscimento non solo a coloro che si sono distinti per meriti sportivi, ma anche a chi è impegnato nella diffusione dello sport e degli alti valori che questo incarna, e a chi promuove e realizza iniziative che valorizzano la nostra terra e le nostre tradizioni. Una medaglia firmata dal Maestro Gerardo Sacco, effigiata con una antica barca a vela che solca le onde del Mediterraneo, è stata il simbolo del riconoscimento consegnato nelle mani delle personalità di spessore che rendono fiera la nostra terra. Una sala gremita quella del Salone della Biblioteca del Palazzo della Provincia che ha ospitato l’evento, moderato dal giornalista Tonino Raffa, coadiuvato dalla giornalista Federica Morabito che ne ha curato l’ufficio stampa. Il gran galà si è aperto con le suggestive immagini della imbarcazione del Circolo Velico “Reggio Calabria”  al Giro di Italia a Vela, realizzato dalla regista Giusi Gallo, che hanno portato i presenti a fare idealmente parte dell’equipaggio reggino facendogli vivere le grandi emozioni che solo una gara disputata tra vento e onde può regalare.

Così hanno ricevuto il premio:

Dott. Francesco Ettorre, Vice Presidente Nazionale della Federazione Italiana Vela – premiato dal Presidente del Circolo Velico Carlo Colella.Gerardo Sacco, Maestro Orafo – premiato dalla giornalista Federica Morabito, Consigliere Regionale Federazione Nazionale della Stampa Italiana. Prof.ssa Angela Maria Palazzolo, Dirigente del Liceo Scientifico Statale Sportivo “Alessandro Volta” di Reggio Calabria – premiata dalla Dottoressa Noemi Baudil. Prof.ssa Giusy  Princi, Dirigente del Liceo Scientifico Statale “Leonardo da Vinci” di Reggio Calabria – premiata dalla Professoressa Valentina Colella, coordinatore tecnico Zonale Calabria Basilicata Fiv. Prof.ssa Lilli Manganaro, Dirigente dell’Istituto Comprensivo Carducci -Vittorino da Feltre di Reggio Calabria – premiata dal Presidente Colella. Ha ritirato il premio il Professor Giuseppe Laganà. Prof.ssa Lina Misiano Martino, Direttore  tecnico Planetario Provinciale Pithagoras di Reggio Calabria – premiata dal Dottor Pietro Morabito, già Manager Asp, Presidente Onorario Accademia del Tempo Libero. Prof. Giovanni Filocamo, già Presidente Provinciale CONI di Reggio Calabria – premiato dall’Avvocato Fabio Colella, presidente regionale Fiv. Ritira il premio La figlia Tiziana. Dottor Lello Campisi, Assessore allo Sport del Comune di Reggio Calabria negli anni ’80 – premiato dall’Assessore Comunale allo Sport  Nino Zimbalatti. Dott.ssa Annarosa Macrì, Giornalista RAI,  autrice del libro “ Da che parte sta il mare” – premiata dalla dottoressa Maria Concetta Caputi. L’incontro si è concluso con la premiazione di Chiara Verri, vincitrice del Trofeo Challenger, Coppa Calabria/Basilicata. A consegnare il “trofeo itinerante” Il Presidente Colella e il Maestro Sacco che, ben 30 anni fa, realizzava la preziosa teca contenente la barca a vela in argento e pietre. Sulla base in legno tante targhette che fissano indelebilmente i nomi dei ragazzi vincitori del titolo e detentori della splendida opera per un anno. Il Presidente Colella ha, infine, fissato l’appuntamento per il prossimo anno, con la II edizione, per dar vita ad una bella tradizione basata su riconoscenza e meriti.

Di seguito le motivazioni:

Al Maestro Orafo Gerardo Sacco, per aver messo la sua arte al servizio dello sport e della vela in particolare, creando un trofeo di grande pregio  per la competizione “Calabria –Basilicata”: un vero e proprio gioiello realizzato in argento e pietre, per i giovani timonieri della classe Optimist. Al Maestro Sacco la nostra riconoscenza per aver dato vita anche al logo del Gran Galà della Vela, riprodotto sulla medaglia che verrà consegnata ai premiati.

Alla Professoressa Angela Maria Palazzolo, per aver creduto nello sport, e nella vela in particolare, quale elemento formativo indispensabile nella vita dei giovani, e per continuare, giorno dopo giorno, la sua opera educativa utilizzando lo sport quale completivo di un’intensa e competente opera di formazione.

Al dottor Lello Campisi, a dimostrazione che la riconoscenza non dura pochi istanti ma che, per il Circolo Velico, è imperitura. Per avere avuto il merito di offrire, negli anni in cui fu assessore allo sport del Comune di Reggio Calabria, la Rada delle Mura Greche, un tempo stabilimento balneare Musolino, quale sede del Circolo stesso, oggi punto d’incontro per tanti giovani appassionati di mare, di sport e di vela… poichè il valore della gratitudine non conosce limiti temporali.

Alla Professoressa Lilli Manganaro, per aver aperto le porte del proprio Istituto allo sport avviando, in modo innovativo e sperimentale, una prima classe ad indirizzo sportivo. Alla professoressa Manganaro va il merito di aver intuito l’importanza della disciplina sportiva sin dalla prima formazione dei giovani, sposando, così, l’idea che da oltre 30 anni il Circolo Velico porta avanti.

Al Prof. Giovanni Filocamo per essere stato, nel corso del suoi incarichi, vero e proprio punto di riferimento del Circolo Velico a livello provinciale; per aver dato nel corso della sua carriera, massima attenzione alla Federazione, credendo nella disciplina della Vela; per aver posto la sua vita al servizio dello sport con dinamismo, professionalità ed efficienza.

Alla professoressa Lina Misiano Martino, per aver offerto elemento di ulteriore fascino ad uno sport già carico di magia quale la vela, introducendo un tassello in più nella formazione giovanile: l’uso delle costellazioni quale metodo di orientamento in navigazione, e per aver dato vita, con il Circolo Velico e Liceo Scientifico “da Vinci”, ad un progetto tanto entusiasmante quanto appassionante, approvato dal Miur.

Alla Professoressa Giusy Princi, che in stretta collaborazione con il Circolo Velico e con il Planetario Pythagoras, ha permesso la partecipazione dei suoi studenti ad un progetto dal grandissimo valore didattico, offrendogli la possibilità, altresì, di approfondire la conoscenza della Vela, sport particolarmente formativo che, più degli altri, si basa sulla padronanza e sull’intimo contatto con gli elementi della natura.

Alla giornalista Annarosa Macrì, per essere riuscita, nel suo libro “Da che parte sta il mare”, a descrivere con grande maestria, in modo autentico e vero, le sensazioni e le emozioni che si vivono praticando lo sport della vela: il rumore del mare, il suono del vento, la magia dello Stretto; diffondendo, nel contempo, la cultura della nostra terra ed offrendo uno spaccato sulla vita degli anni ‘50 nella nostra città.

Al vicepresidente Francesco Ettorre, per il suo fattivo impegno in favore di uno sport dal grande fascino, quale è la vela, per la sua operosità nella promozione e nella valorizzazione di questa splendida disciplina che regala autentiche emozioni da vivere a stretto contatto con gli elementi della natura: aria e acqua, dai quali dipende la vita stessa.

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