Reggio: “differenziamo la differenziata: è ciò che molti cittadini chiedono, poiché sono emerse difficoltà”

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Belmonte: “differenziamo la differenziata. Non è un gioco di parole, ma è ciò che molti cittadini chiedono, poiché sono emerse difficoltà e criticità nell’ottemperare alle disposizioni previste, per il corretto funzionamento della raccolta differenziata”

Raccolta differenziata 3“Differenziamo la differenziata. Non è un gioco di parole, ma è ciò che molti cittadini chiedono, poiché sono emerse difficoltà e criticità nell’ottemperare alle disposizioni previste, per il corretto funzionamento della raccolta differenziata. L’opuscolo informativo sulla raccolta differenziata, prevede il ritiro dei rifiuti indifferenziati una volta a settimana, creando molte difficoltà alle famiglie in cui vi sono neonati o persone allettate. Infatti, nell’indifferenziata devono essere conferiti sia i pannolini, che i pannoloni, che, tenuti in casa una settimana, inevitabilmente, diventano una bomba ecologica” afferma in una nota Giovanni Belmonte presidente del movimento socio-politico. “Di fronte a questa criticità, le lamentele dei cittadini sono più che legittime, tenendo presente che questa tipologia di rifiuti, provocherebbe una infestazione di insetti e odori nauseabondi. È auspicabile, che, ove siano presenti neonati o persone allettate, il ritiro della frazione indifferenziata, avvenga ogni giorno, oppure riposizionare sul territorio i cassonetti per la raccolta dei rifiuti indifferenziati. Ma oltre al “danno” – prosegue- c’è pure la beffa. Infatti, sull’opuscolo informativo, è riportato l’invito alle neo mamme a usare i pannolini lavabili, in una città dove l’erogazione dell’acqua è a singhiozzo e in alcune zone non è potabile per l’elevata salinità, quindi non adatta a lavare i pannolini. Signori amministratori, non perdete di vista la triste realtà di Reggio Calabria. Un’altra criticità è la raccolta della frazione umido organica, nella quale vanno conferiti gli scarti alimentari e gli escrementi degli animali domestici, questa tipologia di rifiuto è ritirata il lunedì, giovedì e sabato. Anche in questo caso -aggiunge- se sono presenti gli escrementi di animali, è opportuno ridurre il tempo di permanenza dei rifiuti nell’ambiente domestico. Insomma, con questo sistema di raccolta, le abitazioni rischiano di diventare “incubatori biologici” e, come se non bastasse, i cittadini devono “esporre i contenitori solo se pieni”, dunque uno stoccaggio forzato nelle abitazioni. Quindi, anche se il contenitore della frazione organica è pieno a metà, a tre quarti, o un quarto, si dovrà lasciarlo fermentare dentro casa? Signor sindaco Falcomatà e signori amministratori siete consapevoli dei rischi igienico sanitari per le famiglie?  Per com’è articolata, la raccolta differenzia presenta troppe criticità, urgono interventi in modo da evitare disagi ai cittadini e, soprattutt – conclude- non fare diventare le nostre abitazioni delle discariche domestiche, viste le regole di ritiro delle vari frazioni differenziate”. 

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