Alessandro Nicolò capogruppo di Forza Italia su il quadro istituzionale di Reggio Calabria
“Insistiamo, quindi, nel richiedere, all’ordine del giorno della prossima seduta del Consiglio regionale, l’elezione delle Commissioni speciali e, nel contempo, come da raccomandazione pervenuta al presidente Scalzo e condivisa da tutti i capigruppo, di dare impulso al lavoro delle Commissioni permanenti per valutare gli indirizzi e le proposte politico-amministrative della Giunta regionale su cui si articolano gli interventi nei vari settori: dalla sanità, ai lavori pubblici; dai trasporti, alla cultura, alla scuola; all’ambiente ed alla protezione civile. Finora, al di là degli annunci e delle buone intenzioni, si è riscontrato una paralisi che sicuramente pregiudica il profilo istituzionale del Consiglio regionale, pertanto chiediamo che, al di là delle beghe interne, vi sia un bel colpo di reni da parte del centrosinistra con la dovuta responsabilità rispetto all’ampia fiducia riposta dai cittadini calabresi nell’ultima tornata elettorale”.
“In tal senso – continua Alessandro Nicolò – il permanere di contraddizioni che si manifestano palesemente e quotidianamente nel rapporto Governo-Regione, sono un segnale negativo e preoccupante per la Calabria che ha bisogno, oggi più che mai, di una rinnovata e solidale attenzione nazionale, senza la quale il rischio è che si cronicizzino questioni da cui sarà davvero complicato trovarne l’uscita. Da qui, dunque, la svolta che deve essere impressa all’attività dell’Assemblea legislativa, recuperandone la centralità ovvero, il ruolo democratico, e non riducendone il valore costituzionale a mera attività ‘notarile’ di decisioni da votare solo in virtù di rapporti politici ‘muscolari. Ecco perché – conclude Alessandro Nicolò – si rende necessario quanto opportuno evitare dannose perdite di tempo o lambiccanti procedure di spartizioni assessorili, materia su cui il Pd e la maggioranza di centrosinistra stanno dando dimostrazione di essere provetti alchimisti”.