Reggina-Messina, come i tesserati arrivano al derby: il ribaltone di Ferrigno, parole come scintille

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Reggina-Messina, ecco come i vari componenti delle due società si sono avvicinati a questo derby che probabilmente si giocherà martedì 26 maggio al Granillo e poi il ritorno al San Filippo sabato 30

Messina Reggina derby (69)Dovrebbe essere confermata per martedì 26 maggio allo stadio Granillo (orario ancora da stabilire) la partita valida per la gara d’andata dello spareggio playout tra Reggina e Messina; ritorno sabato 30 maggio alle 15 al San Filippo. Ma in attesa della conferma ufficiale, ripercorriamo le dichiarazioni delle ultime settimane che hanno visto i tesserati dei due club commentare le domande dei giornalisti sull’ipotesi di giocare proprio il derby ai playout, concretizzatasi soltanto stamattina con l’ufficialità della decisione assunta ieri dal CONI.

Nigro (Messina) 30 aprile 2015: “gli spareggi sono sempre difficili, preferiremmo evitare la Reggina perché è un derby e queste partite possono annullare qualsiasi differenza sono partite che hanno una valenza doppia”.
Domenica 3 maggio, penultima giornata: la Reggina batte il Catanzaro 3-1 ma il Messina vince 4-2 con la Salernitana.
Viola (Reggina) 3 maggio 2015: “Oggi il Messina ha vinto 4-2 contro la Salernitana, adesso va a Savoia e magari perde 3-0, nel calcio per l’amor di Dio può capitare, però… Io sono sincero, secondo me il Messina preferirà affrontare il Savoia ai playout, perché per loro sarebbe una mazzata fare un derby ai playout”.
Ciciretti (Messina) 7 maggio: “penso che tutti vogliano evitare la Reggina ai playout”.
Ferrigno (Messina) 7 maggio: “quelle della nostra sconfitta contro il Savoia sono solo chiacchiere che lasciano il tempo che trovano e sono indegne di commento. C’è solo l’intento di mettere pressione, inutilmente, dal momento che faremo la nostra parte sul campo come è sempre successo”.
Sabato 9 maggio, ultima giornata: la Reggina vince a Martina Franca 0-2 ma il Messina perde 2-1 a Savoia. 
Tedesco (Reggina) 13 maggio: “La squadra riprende gli allenamenti proprio perché vuole arrivare preparata all’eventuale doppio spareggio col Messina. Intanto attendiamo con moderato ottimismo la decisione del Coni. In ottica playout, non temo assolutamente la partita con il Messina. Anzi credo che sarebbe una doppia gara bellissima. La squadra è motivata e lo ha dimostrato nelle ultime tre settimane. Se il Coni, come è giusto, ridurrà la penalizzazione, i ragazzi saranno prontissimi ad affrontare il Messina. Trovarci di fronte proprio la squadra siciliana per noi sarà uno stimolo in più per vincere i playout. So cosa significa giocare i derby col Messina e farla retrocedere, ma soprattutto conosco l’importanza che ha una gara del genere per i tifosi e per la città di Reggio. Saranno due gare, se si dovessero giocare, dal sapore particolare. Noi siamo pronti a queste altre due battaglie, abbiamo ritrovato serenità e tranquillità. Il Presidente Foti è sempre stato fiducioso e ottimista, lo era nei 4 di inizio anno, nei 10 di aprile, e adesso in questi. E’ convinto della sua forza e della sua verità, e speriamo tutti di riavere questi due punti restituiti”.
Aronica (Reggina) 15 maggio: “crediamo nella giustizia sportiva, siamo convinti del corretto operato della società, riconosciuto in secondo grado dagli stessi organi che hanno sempre ridotto le penalizzazioni del club. Siamo fiduciosi. Siamo carichi e pensiamo al derby, ci stiamo preparando bene. Il presidente Foti ci sta motivando come solo lui sa fare, spera di salvare la Reggina. Tedesco ha portato entusiasmo, ci ha chiesto di pensare solo a lavorare, siamo concentrati per arrivare al meglio dal punto di vista fisico e mentale. Possiamo battere il Messina, tutte le squadre si possono battere in Lega Pro. La condizione fisica della squadra è ottima, siamo pronti ad affrontare il Messina”.
Benvenga (Messina) 15 maggio:dal mio punto di vista è una situazione ridicola, non è possibile dare dei punti a campionato già finito. Invece dobbiamo prepararci ai playout senza sapere con certezza contro chi giocare, se Savoia o Reggina. Lo direi per qualunque squadra, non soltanto perché questo discorso riguarda gli amaranto. Per noi, comunque, non fa differenza. Sarà lo stesso indipendentemente da chi dovessimo affrontare. Sarebbe un derby, dunque ne verrebbero fuori delle sfide particolari e più affascinanti con in palio la salvezza, ma di paura non se ne parla, anche perché non è emersa durante la stagione dato che li abbiamo battuti entrambe le volte, sia all’andata che al ritorno. Dovrebbero essere loro ad avere paura di noi. Forse per la Reggina a questo punto sarebbe meglio retrocedere direttamente in D anziché affrontarci”.
Ferrigno (Messina) 19 maggio: “noi stiamo studiando unicamente il Savoia poiché siamo convinti che giocheremo contro di loro ai playout. Paradossalmente avrei preferito incontrare la Reggina: il derby è una gara che tiene sulla corda tutto l’ambiente ed evita ogni tipo di rilassamento. Dobbiamo andare a Torre Annunziata per vincere, è fondamentale chiudere subito il discorso salvezza. Il Savoia non ha nulla da perdere da questa doppia sfida, noi rischiamo di fare un salto indietro di tre anni”.
Giovedì 21 maggio, il CONI ufficializza la decisione sul ricorso della Reggina con la restituzione dei due punti che portano gli amaranto ai playout.
Ferrigno (Messina) 21 maggio: “Ce l’aspettavamo, da due settimane non si parlava di altro su tutte le testate giornalistiche reggine. Terminato l’allenamento eravamo pronti a partire per Torre Annunziata: siamo indignati da una tempistica che posso definire solamente vergognosa. Il Messina è avvelenato, siamo pronti a giocare anche domani: abbiamo voglia di chiudere questa pratica immediatamente. Non è il calcio che sognavo da bambino, riscrivere la classifica dopo la fine del campionato mi sembra sia una scorrettezza piuttosto grave. Non ho nulla contro la Reggina, avrei parlato in questi termini anche con un altro avversario. Spero in un arbitraggio all’altezza della situazione”.

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