Milazzo, riapre il mosaico romano di San Francesco

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Dopo l’intervento di pulitura e la collocazione dei pannelli didattici, il mosaico ellenistico-romano sarà a disposizione dei visitatori

Il mosaico di San Francesco, scoperto nel 1934 e segnalato dall’archeologo Arias negli atti dell’Accademia dei Lincei nel 1936, da allora era rimasto dimenticato e inaccessibile ai visitatori, fino all’anno scorso, quando la sezione di “Italia Nostra” di Milazzo, nell’ambito della sua annuale iniziativa “Solstizio d’Estate” ne ha proposto l’apertura alla Soprintendenza e al Comune, che è proprietario del locale, ottenendo una pronta risposta positiva. Benché durante la scorsa stagione turistica sia stato possibile visitare il mosaico grazie alla disponibilità dei soci di “Sicilia Antica” e “Italia Nostra” , si trattava di un’apertura ancora provvisoria, perché era necessario provvedere – ad opera del Comune – a rendere decorosi gli ambienti dov’è collocato il mosaico, e – ad opera della Soprintendenza – alla pulitura di esso (cui è stato ora provveduto col contributo del Rotary Club) e alla collocazione dei pannelli didattici (col contributo di Italia Nostra).

Adesso dopo questa “nuova” inaugurazione, nel corso della stagione estiva le associazioni renderanno possibile la visita ogni domenica mattina. Proprio qualche giorno fa a Milazzo è stata l’archeologa tedesca Dela von Boeselager che ha pubblicato il più importante studio sul mosaico.

Alla cerimonia hanno presenziato il sindaco Pino, il presidente di Italia Nostra Bartolo Cannistrà, l’archeologa della Soprintendenza Gabriella Tigano e la presidentessa del Rotary di Milazzo Pia Pollina.

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