Messina, Lucchesi lascia Sel: “hanno prevalso i tatticismi e le vecchie logiche di partito”

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L’ex esponente del partito di Vendola non rinuncia però all’impegno politico e rilancia la stagione dei movimenti

daria lucchesiLascio SEL, lascio Sinistra Ecologia e Libertà perché credo che abbia esaurito la sua spinta al cambiamento, smarrendo le ragioni per cui è nata e per le quali decisi di aderirvi e di diventarne la Segretaria provinciale”. Con queste parole Daria Lucchesi, il volto di Sel a Messina, ha comunicato la sua decisione di lasciare il partito guidato da Nichi Vendola. Dure le accuse al gruppo dirigente: “Pensavo che SEL fosse un partito che avesse a cuore prioritariamente gli interessi della collettività, che fosse uno strumento di riscatto sociale per chi non si sente più rappresentato, all’interno del quale poter mettere in atto nuove forme di azione politica e di coinvolgimento  ed invece mi sono scontrata con i soliti tatticismi, le chiusure a tutto ciò che è diverso e le vecchie logiche di partito. In un partito le diversità dovrebbero essere fonte di ricchezza e dovrebbero avere la legittimità di esprimersi, invece di essere pesate, quantificate e fatte oggetto di vili calcoli matematici”. L’addio al movimento, però, non coincide con un addio all’impegno politico tout-court. In un comunicato indirizzato alle testate locali, la stessa Lucchesi sostiene sia indispensabile aprire un percorso che dia vita ad una nuova soggettività, sulla spinta degli indirizzi già affermatisi in Grecia e in Spagna.

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