Mancato arresto di Provenzano nel ’95: “il boss era protetto”

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Il pentito Stefano Lo Verso depone al processo d’appello al generale Mori ed al colonnello Obinu, accusati di favoreggiamento aggravato a Cosa Nostra

L’ex comandante del Ros dei Carabinieri, Mario Mori, ed il colonnello Mauro Obinu, sono i due militari accusati di favoreggiamento aggravato a Cosa Nostra, assolti in primo grado nel 2013. Durante il processo d’appello a loro carico, sono emerse ulteriori dichiarazioni: Bernardo Provenzano, che ho ospitato durante la latitanza a casa di mia suocera, mi disse che era protetto da politici e da un potente dell’Arma. E aggiunse ‘meglio uno sbirro amico che un amico sbirro’”, così il pentito Stefano Lo Verso, che ha deposto al suddetto processo ai due ex Ros, accusati di avere fatto fuggire il capomafia latitate Bernardo Provenzano nel ’95, ad un passo dalla sua cattura.

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