Furnari, l’assistenza sanitaria riparte da un bene sequestrato alla mafia

StrettoWeb

Il complesso edilizio Siena, di contrada Saiatine, ospiterà una nuova struttura ambulatoriale

Un bene sequestrato alla mafia che diventa un pronto soccorso, dotato di un servizio medico-ambulatoriale e di un supporto socio-psicologico. Possibile? Assolutamente sì: è accaduto a Furnari, dove l’Amministrazione locale ha dato il via libera alla riqualificazione del complesso edilizio Siena grazie al finanziamento di 300mila euro attribuito dall’assessorato regionale alla Famiglia e alle Politiche sociali. Praticando la via dell’eco-sostenibilità, il Comune ha disposto l’acquisizione di pannelli fotovoltaici per l’autoproduzione energetica, affiancati da lampade a led e infissi a taglio termico.

Condividi