In pochi mesi attivati decine di interventi
Il rappresentante di Ance Calabria prosegue: “Il problema del dissesto idrogeologico, in una regione come la Calabria che ha un territorio letteralmente martoriato, è una priorità assoluta che impone serietà e impegno. La strada intrapresa ci sembra quella giusta, e lo affermiamo innanzitutto da cittadini calabresi che hanno a cuore la sicurezza e la stabilità della terra in cui vivono, che non può trasformarsi in una trappola assassina a ogni piccolo evento avverso dal punto di vista meteorologico. Come imprenditori – dice ancora Berna – riteniamo di rivolgere un plauso a Gallo e alla sua struttura, composta da giovani professionisti che certo non navigano nell’oro ma che rappresentano certamente un grande esempio per la pubblica amministrazione, grazie alla loro competenza e alla loro efficienza testimoniata dai fatti. Ci piacerebbe che la burocrazia regionale si ispirasse all’attività e al modus operandi di questa struttura. In breve tempo non sono solo stati sbloccati molti procedimenti ma si è anche proceduto al sorteggio delle imprese che si erano iscritte all’apposito elenco e si è richiesta la proroga necessaria a evitare che la Calabria nei prossimi mesi perda la possibilità di effettuare ben 70 ulteriori interventi per un valore di 50 milioni di euro. L’obiettivo adesso è fare in modo che la prossima lista, le cui iscrizioni saranno aperte probabilmente in autunno, sia formata in massima parte da aziende della nostra regione. In campo edilizio infatti – conclude il presidente dei costruttori – le imprese del nostro tessuto produttivo sono dotate di know-how e competenza. I 150 milioni complessivi per questi interventi di mitigazione del rischio costituiscono una boccata d’ossigeno necessaria a dare respiro al principale comparto dell’industria calabrese”.