1° maggio: iniziativa della CGIL in Calabria nella zona del crollo del viadotto dell’A3

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1maggioTanti lavoratori, rappresentanti istituzionali e di varie associazioni, hanno accolto l’appello lanciato dalla Cgil ed hanno invaso Laino Castello dove la Cgil Calabria e la Cgil comprensoriale Pollino – Sibaritide – Tirreno hanno deciso, quest’anno, di celebrare la festa del Primo maggio. Il comune di Laino Castello e’ diventato il crocevia di collegamento tra la Calabria e il resto del Paese a seguito del crollo, avvenuto il 2 marzo scorso, di una campata del viadotto Italia dell’autostrada Salerno – Reggio. Crollo che ha causato la morte di Adrian Miholca, un operaio romeno di 25 anni, e che ha portato al sequestro del viadotto e alla relativa chiusura, in entrambi i sensi di marcia, dell’autostrada tra gli svincoli di Laino Borgo e Mormanno, con deviazione sulla viabilita’ locale. I tanti lavoratori ed esponenti istituzionali che hanno partecipato all’iniziativa a Laino Castello hanno ribadito la necessita’ del ripristino immediato dell’autostrada. “Aspettare ulteriormente – e’ stato ribadito – significa mantenere il totale isolamento delle popolazioni calabresi e siciliane e delle aree interne che gia’ vivono il disagio per il dissesto idrogeologico, ma rischia altresi’ di mettere in ginocchio un sistema economico e produttivo che vive di turismo, servizi e agroalimentare, ma che sostiene anche una piccola e media industria“. Significative le adesioni di molti sindaci provenienti da tutta la Calabria. Alla manifestazione della Cgil anche molte associazioni, il Parco del Pollino, l’Unindustria Calabria, la Confesercenti e le associazioni di categoria del settore turismo.

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