Reggio: sulla primavera politica che non c’è, il Movimento Autonomo Alternativo [FOTO]

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Le condizioni di Reggio, i rifiuti, le strade dissestate, i segni di una primavera politica che a Reggio per Pietro Marra non esiste

Pietro Marra  del Movimento Autonomo Alternativo parla della “primavera politica reggina” che a suo avviso tarda ad arrivare.

Primavera fu la corrente di destra della Democrazia Cristiana, di orientamento conservatore e moderato , nata nel 1954 si disciolse dopo la mancata elezione a Presidente della Repubblica del suo leader Giulio Andreotti, nel 1992.
Ovviamente io mi riferisco alla “ primavera politica “ e non climatica Visto che dopo due lunghi anni di Commissariamento voluti a tutta forza da una parte politica che oltretutto poi se nè è lamentata ( anche perchè ha prodotto soltanto aumenti sproporzionati di tasse ) , in quanto insieme a tanti cittadini di Reggio Calabria ci aspettavamo che dopo quasi sei mesi di gestione della nuova Amministrazione Comunale , qualcosa cambiasse , ma giorno dopo giorno stiamo verificando che la situazione in città è drammatica.
Quello che si nota a parte i soliti rifiuti che vengono raccolti a stento , buche Killer e così via e vedere troncati gli alberi di Piazza Duomo e addirittura intravedere che ad alcuni sono state smembrate anche le radici ( uno scempio che mi fà stare male ) ; è opportuno che qualcuno si ricordi che stanno per arrivare le belle giornate e in attesa dei turisti abbiamo anche un Corso Garibaldi disastrato con un cattivo odore proveniente dalle tubazioni sottostanti. Questa “ Primavera politica “ , fatta da politichini alla ricerca di vendette, rivincite e affari personali, sta soffocando la nostra città , in quanto dire in continuazione che la colpa è della vecchia amministrazione non fà onore ai nuovi amministratori . Sento dire che non ci sono soldi in cassa e a questo punto mi viene da domandarmi dove vanno a finire gli incassi per i pagamenti che effettuiamo per Acqua, Rifiuti, tasse locali? è possibile che non rimangono spiccioli neanche per le cose più elementari quali ad esempio il rifacimento del manto stradale e la sistemazione dei vetri rotti nelle scuole. Aspettando questa “fantomatica primavera” spero da ex-candidato che veramente cambi qualcosa in questa città martoriata perchè è inutile dare le colpe agli altri se poi non si riesce a fare niente per cambiare l’attuale situazione“.

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