Reggio: a Palazzo San Giorgio il baby consiglio comunale [FOTO]

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La sala del Consiglio Comunale di Reggio si è trasformata per un giorno in Aula Magna dell’Istituto Falcomatà-Archi, ospitando i giovani studenti delle classi elementari e medie riuniti per votare i loro rappresentanti

La sala del Consiglio Comunale di palazzo San Giorgio si è trasformata per un giorno in Aula Magna dell’Istituto comprensivo Falcomatà- Archi, ospitando i giovani studenti delle classi elementari e medie riuniti per votare i loro rappresentanti. Nato da un progetto tra  la scuola e l’Associazione Libera, il protocollo d’intesa è partito con le primarie e in un paio di mesi, così come si fa ”tra gli adulti”, si è arrivati all’elezione del sindaco , dei consiglieri e degli assessori. Un progetto formativo importante che, come ha sottolineato il Presidente del Consiglio Comunale Demetrio Delfino, ha l’obiettivo di coinvolgere i ragazzi rendendoli partecipi delle attività di quella che è stata definita la casa dei Reggini, il palazzo della politica che apre finalmente le porte ai suoi cittadini per dialogare con loro.

Iniziative concrete, questioni relative al nostro territorio da affrontare insieme, grandi e piccoli, per migliorare, ciascuno con il suo singolo contributo, il presente di tutta la comunità. Far avvicinare le giovani generazioni a quell’aspetto della vita sociale, la politica appunto, che per i grandi è diventato quasi indifferente, vissuto con poca passione e voglia di fare.

La cerimonia, svoltasi alla presenza del sindaco Giuseppe Falcomatà, del Presidente Delfino, di un nutrito numero di consiglieri e assessori senior, del dirigente scolastico dott.ssa Serafina Corrado, degli insegnanti e dei genitori dei ragazzi, inizia con l’appello dei 44 baby componenti della Giunta, presenti a maggioranza. Si prosegue poi con il giuramento del giovane sindaco Sylvia Nicolò e con la votazione e l’elezione del Presidente e vice Presidente del Consiglio.

Sylvia, dopo aver ricevuto la fascia tricolore dal sindaco Falcomatà, inizia il suo discorso di insediamento definendo se stessa e i suoi compagni protagonisti attivi e propositivi, portavoce dei diritti dei ragazzi, dei problemi della loro scuola e dei loro quartieri. Appunto la scuola come protagonista assoluta, vista non come un luogo da temere, ma come un rassicurante rifugio. Quattro i temi fondamentali del suo programma politico: ambiente, accoglienza, rispetto delle regole, sport e tempo libero. Tutti punti espressi chiaramente e con grande entusiasmo e  ripresi da Falcomatà nel suo successivo intervento, incentrato sull’importanza della sinergia tra i ruoli istituzionali e quelli formativi, sul privilegio per chi governa di potersi occupare della cosa pubblica e sulla assoluta necessità di ripartire proprio dalla scuola e dai ragazzi, considerati come unica arma ed esercito della legalità. Insieme per il ripristino della normalità in tutti i settori, contro i pregiudizi, contro il razzismo. “Testimoni di verità”, come ci ricordano sempre le parole dell’indimenticato ex sindaco Italo Falcomatà, più volte citato in questa seduta, testimoni di verità e cittadini attivi per il cambiamento che ci auspichiamo possa realizzarsi presto. E questa mattinata a scuola di politica rappresenta sicuramente il primo passo nella giusta direzione.

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