Reggio: nel 750° anniversario dalla nascita di Dante Alighieri l’iniziativa “incontri in biblioteca”

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Incontri in biblioteca a Reggio, lettura dantesca dell’undicesimo canto del paradiso

L’occasione è un modo per celebrare Dante Alighieri nel 750° anniversario della sua nascita. Interverrà il professor Vincenzo Crupi, docente di Letteratura Italiana presso l’Università per Stranieri “Dante Alighieri” di Reggio Calabria. Mercoledì 15 Aprile, alle ore 18.30, nell’ambito degli appuntamenti previsti nel calendario sul tema “Per un nuovo Umanesimo: Cittadini e Cristiani”, promosso dai ragazzi della Biblioteca “Padre Egidio Lo Giudice” (Chiesa del Carmine) e organizzato col patrocinio gratuito della IV Circoscrizione “Centro Storico”, si terrà l’incontro dal titolo “L’uomo di fronte al Creato: San Francesco, il giullare di Dio. Lettura Dantesca del canto XI del Paradiso”. L’occasione è anche un modo per celebrare Dante Alighieri nel 750° anniversario della sua nascita, avvenuta a Firenze tra il 22 maggio e il 13 giugno del 1265. Interverrà il professor Vincenzo Crupi, docente di Letteratura Italiana presso l’Università per Stranieri “Dante Alighieri” di Reggio Calabria. Al termine dell’incontro, sarà possibile partecipare al Mercatino del Libro Usato di saggi e narrativa. Nella scelta del tema-guida, i giovani hanno preso spunto dalle indicazioni che l’Arcivescovo di Messina, Mons. Calogero La Piana, ha fatto pervenire a tutte le comunità parrocchiali all’inizio dell’anno pastorale. Nel biennio 2015-2016 il tema su cui si riflette è “Briciole che saziano” che riprende l’episodio evangelico della donna cananea accolta da Gesù, nonostante fosse una straniera (Mt 15,21-28). Gli incontri vogliono sottolineare il valore e l’identità dell’essere umano e il suo rapporto con la realtà creata, con se stesso e con gli altri.

Il Canto che verrà letto è dedicato in gran parte alla figura di san Francesco ed ha struttura speculare rispetto al XII, in quanto qui è il domenicano san Tommaso a pronunciare il panegirico di Francesco e a biasimare i difetti del proprio Ordine, mentre nel Canto seguente sarà il francescano san Bonaventura a tessere le lodi di san Domenico e a criticare le mancanze dei Francescani (i due episodi formano una sorta di «chiasmo» e sono entrambi stilisticamente elevati). San Francesco, con la sua vita semplice, ha voluto riproporre l’ideale di povertà evangelica di Gesù e dei suoi discepoli, troppo spesso disatteso dai papi e dai prelati corrotti contro i quali, in molti passi del poema e in particolare del Paradiso, Dante rivolge le sue critiche e il suo duro richiamo.

La Biblioteca “Padre Egidio Lo Giudice” si trova presso la Parrocchia – Santuario “Santa Maria del Carmine” di Messina e apre ogni Domenica mattina, dopo la Santa Messa delle ore 11 e ogni Giovedì, dalle ore 17:30 alle ore 18:30. Inaugurata il 13 luglio del 2013, e gestita dai giovani della Parrocchia, possiede oltre 3000 volumi, divisi in 22 sezioni, fra le quali alcune di natura religiosa e altre di diverso indirizzo. La Biblioteca è intitolata a Padre Egidio (Salvatore) Lo Giudice (1917-2006), frate carmelitano, vissuto a lungo nella comunità di Messina e grande amante della lettura, i cui volumi hanno notevolmente incrementano il già presente patrimonio librario.

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