Reggio, gli Stati Generali della Cultura: “un’occasione di unità territoriale con oltre 500 eventi” [FOTO]

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Cultura e legalità sono le parole chiave degli Stati Generali della Cultura, che vedranno snodarsi a Reggio e provincia circa 540 eventi. Oggi la conferenza stampa di presentazione

Una (ben) 10 giorni interamente dedicata alla cultura, intesa in tutte le sue sfaccettature: dall’arte, all’astronomia, alla musica, alla gastronomia. Il programma degli Stati Generali della Cultura parla già da solo: dal 21 aprile al 30 dello stesso mese, circa 540 manifestazioni si snoderanno a Reggio e in tutta la provincia.

Come sottolineato dall’assessore alla Cultura e alla Legalità, Edoardo Lamberti-Castronuovo stamane in conferenza stampa, questa è una manifestazione a cui hanno lavorato pochissime persone, “ma talmente bene e talmente tanto – ha aggiunto Lamberti-Castronuovo – da ottenere dei risultati eccezionali”; il budget: 19mila euro.

Tra i progetti portati avanti, e fortemente voluti da questo assessorato, c’è da considerare la riapertura del Palazzo della Cultura, “ripulito” e messo a nuovo grazie alla collaborazione dell’AVR, dei giovani di Italia Nostra e della cooperativa Rom.

Altra cosa importante: le porte della Banca d’Italia saranno aperte nei giorni festivi per ospitare la mostra dell’artista locrese Pasquale Panetta.

“Non c’è ente o istituzione che non abbia aperto le porte alla cultura – ha aggiunto l’assessore Lamberti-Castronuovoe tutto in dieci giorni”.

E sono giorni in cui un grande protagonista sarà anche il Teatro Cilea di Reggio, che nelle giornate del 24-25-26 aprile diverrà sede (consona) di vari spettacoli, come quello di Giusy Versace, dell’orchestra giovanile di fiati (composta da elementi provenienti dal Conservatorio e dalle scuole di musica locali), o dei ragazzi del Magistrale “T. Gullì” che sfileranno in costume e reciteranno Shakespeare. Animeranno la sala del Teatro Cilea anche sfilate di moda, nonchè spettacoli per bambini; un momento particolarmente toccante, infine, sarà quello dedicato a Mimmo Martino. L’entrata sarà gratuita, o quasi: verrà richiesto agli ospiti solo 1 euro per la cultura, che sommato agli altri andrà poi in beneficenza.

E riferendosi sempre al Teatro Cilea, chiara e concisa è stata la richiesta di Lamberti-Castronuovo, tesa a far riaprire la struttura ed affidarla a persone competenti.

Ma ritornando agli Stati Generali della Cultura, tutti hanno collaborato: associazioni, università, enti. Tra gli altri, anche l’Atam, che metterà a disposizione delle navette utili per il trasporto in città dei turisti provenienti dalla Sicilia, nei giorni del 25 e del 26 aprile.

“Una grande occasione per stare insieme, per mettere insieme tutte le realtà culturali del territorio”, così il Presidente della Provincia, Giuseppe Raffa, che si è anche lui soffermato sulla rilevanza della cultura, intesa come elemento di forza di questo percorso amministrativo, nonché antidoto all’illegalità dilagante. Molto gradito è stato anche lo slancio di volontà e generosità profuso dal settore del volontariato.

“Che si indirizzino investimenti alla cultura, un grande punto di forza nell’ottica della città metropolitana”, ha chiosato Raffa.

Città metropolitana basante su una fruttuosa sinergia, in questa ed in altre iniziative, tra Provincia e Comune: è il pensiero di Filippo Bova, Presidente della Commissione comunale per la città metropolitana.

“Questo assessorato è la culla della cultura”, ha affermato il Consigliere Provinciale, Alessandra Polimeno, volta ad evidenziare la valenza della coesione territoriale su cui si basa l’iniziativa degli Stati Generali della Cultura, che arriva fino ai paesi più piccoli della provincia reggina, come San Luca, dove avrà luogo il Premio Corrado Alvaro.

“La cultura ci salverà, anche in una prospettiva di sviluppo e di attrazione”, ha concluso il Magnifico Rettore dell’Università per Stranieri “Dante Alighieri” di Reggio Calabria, Salvatore Berlingò.

Cultura, ma anche legalità: due parole che vanno e devono andare di pari passo, attraverso iniziative che portano, tra l’altro, investimenti e lavoro. Di questo ne è convinto il Presidente di Confindustria Reggio Calabria, Andrea Cuzzocrea.

Cultura e legalità, ancora,  sono i due termini che hanno ispirato il logo degli Stati Generali della Cultura, ideato dal Maestro orafo Gerardo Sacco per l’occasione, il quale ha creato cinque medaglie, che sabato 25 aprile verranno consegnate  a cinque “persone”, come ben evidenziato dall’assessore Lamberti Castronuovo: “né prefetti – ha detto – né assessori – né politici, ma persone che si sono distinte nel loro operato”.

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