Reggio, centro per anziani in un bene confiscato: l’assegnazione definitiva ad “Emmaus”

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L’Istituto per la famiglia sezione “Emmaus” gestirà il centro di aggregazione per anziani in un bene confiscato nel quartiere di San Sperato, a Reggio Calabria

Palazzo San Giorgio, sede del Comune di Reggio Calabria, municipioLo si legge oggi su La Gazzetta del Sud: l’Istituto per la famiglia sezione “Emmaus” si è aggiudicato il bando per l’attivazione del centro di aggregazione per anziani in un bene confiscato sito nel quartiere di Reggio Calabria, San Sperato, nella traversa VIII al numero 15.

Il tutto è avvenuto a seguito della rinuncia da parte del primo aggiudicatario, che nel mese di maggio dell’anno scorso aveva vinto la gara: si tratta dell’associazione temporanea (Ats), composta dalla società cooperativa sociale “Vitasi-Impresa sociale” con sede legale a Bagnara e dall’associazione Istituto per la famiglia sezione 319 con sede a Gallico.

Il comune, così, ha provveduto all’aggiudicazione del sito all’Istituto “Emmaus”, secondo in graduatoria. Le condizioni – si legge sempre su La Gazzetta – saranno stabilite sulla base di quanto previsto dal regolamento comunale in materia di beni confiscati, in conformità alle clausole di diritti e obblighi di prestazioni fissate nel bando, in una convenzione che verrà stipulata dal dirigente del settore Servizi alla Persona.

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