Reggina, Falcomatà: “ingiustizia assurda, siamo indignati per quest’accanimento”. Raffa: “vogliono affossare lo sport”

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Le reazioni dopo la penalizzazione alla Reggina sono state forti. La Gazzetta del Sud in un articolo a firma di Natalino Licordari racchiude i pensieri dei rappresentanti delle istituzioni. Il sindaco di Reggio Giuseppe Falcomatà dichiara: “è stata fatta un’ingiustizia nei confronti sia della Reggina che della città. Si tratta di una penalizzazione assurda, sproporzionata nella sua entità e siamo convinti che il presidente Foti saprà dimostrare la correttezza del proprio operato. Sinceramente non si capisce come mai ci sia questo accanimento contro la Reggina che sino a qualche anno fa è stata la portabandiera del calcio calabrese nella massima serie. Siamo altrettanti indignati per come le autorità calcistiche e la giustizia sportiva stiano usando due pesi e due misure aiutando in maniera sfacciata altre società professionistiche”. 

Il presidente della Provincia di Reggio Giuseppe Raffa tuona: “si ha l’impressione che si voglia affossare lo sport a Reggio e un segnale preciso è arrivato con il commissariamento del Coni. La squadra amaranto è un patrimonio dell’intera realtà provinciale e faremo di tutto affinché non retroceda in serie D sostenendo il presidente Lillo Foti in ogni sua azione legale. Questa sentenza ci lascia di stucco e la riteniamo ingiusta, anche perché, da quanto si nota, c’è stata una disparità di trattamento tra la Reggina e altre società calcistiche del nord». 

Il vice presidente del consiglio regionale della Calabria Francesco D’Agostino: “sono veramente sconcertato, ma allo stesso tempo invito il presidente Foti ad opporsi a questa ingiusta penalizzazione che mortifica la nostra comunità. Io sarò al suo fianco”. Il presidente del consiglio provinciale Antonio Eroi: “purtroppo siamo andati tutti in serie D e non sarà semplice ripartire. Tuttavia confidiamo nell’immediato ricorso che presenterà la Reggina sia alla Corte Federale ed eventualmente, se sarà necessario, anche al Collegio di Garanzia del Coni. La formazione amaranto, lo dico a gran voce, non merita di lasciare il calcio professionistico». Infine Nino Zimbalatti, assessore comunale allo Sport: “i tifosi reggini  non meritano tutto questo e la sentenza è un’offesa alla città”.

 

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