Ragusa, rumeno picchiato a morte: prende corpo l’idea del regolamento di conti

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Le autorità inquirenti starebbero indagando su molteplici piste, ma sulla sfondo emerge una violenza subita dalla moglie

E’ stato ritrovato esanime, col cranio fracassato, tra Vittoria e Scoglitti Nicolae Raducan, 38enne rumeno impegnato in Sicilia come bracciante agricolo. A segnalare il corpo agli agenti della polizia è stato un residente. L’uomo, incensurato ed estraneo ai giri criminali della provincia, è stato ucciso dalle percosse subite. Sul caso stanno indagando le autorità inquirenti che, al momento, non si sono volute sbilanciare sugli eventuali moventi: segno che nessuna pista viene trascurata. Fra le varie opzioni al vaglio delle forze dell’ordine, però, una si sta rafforzando nel corso delle ore: quella del regolamento di conti. La moglie della vittima, infatti, sarebbe stata molestata da un gruppo d’immigrati in una nota discoteca locale e, secondo quanto riferisce la Gazzetta del Sud, la stessa avrebbe perfino riportato violenze sessuali. L’uomo avrebbe pertanto cercato una vendetta personale, rimanendo vittima della folle violenza dei suoi aggressori.

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