Il Presidente del Movimento Autonomo Alternativo sulla salvaguardia della chiusura delle aziende italiane

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Marra , (M.A.A.): “Renzi pensi a salvaguardare la chiusura delle ultime aziende rimaste italiane”

Il Presidente Pietro Marra del Movimento Autonomo Alternativo (M.A.A) attraverso comunicato stampa fa esprime il suo rammarico per la situazione delle imprese italiane e redarguisce il Presidente del Consiglio Matteo Renzi sulla faccenda.

La Borsa di Atene chiude in forte flessione , l’indice Ase lascia sul terreno il 3% sulle incertezze per l’esito del negoziato sul debito dopo l’allarme lanciato ieri dal ministro delle finanze Yanis Varoufakis. – dichiara Marra –  Chiusura di settimana pesante per Piazza Affari: Il Ftse Mib perde il 2,40% a 23.044 punti. Sulle borse pesa lo stallo per la situazione greca e intanto lo spread tra btp e bund si amplia fino a 146 punti base per poi ripiegare sui 140 punti con il rendimento del 10 anni italiano all’1,46%, segnando il massimo dal novembre scorso.

Mentre il Presidenze del Consiglio Renzi ( mai eletto dal popolo ) si reca negli USA a fare visita al Presidente Obama , la multinazionale americana di elettrodomestici Whirlpool annuncia la decisione dopo l’incontro con i sindacati al ministero dello Sviluppo economico per la presentazione del piano di integrazione con l’azienda della famiglia Merloni acquisita a luglio scorso , che sono 1350 gli esuberi per Indesit, di cui 1200 nelle fabbriche e 150 nei centri di ricerca. Il piano prevede la chiusura degli stabilimenti Indesit di Carinaro nel Casertano, di None in provincia di Torino (90 addetti tra magazzino e ricerca) e la cessazione di quello di Fabriano. Immaginabili le reazioni a caldo dei lavoratori che a Carinaro circa 800 dipendenti hanno bloccato la produzione dando, così, vita a uno sciopero immediato. La Whirlpool dal canto suo, annuncia anche investimenti per 500 milioni in quattro anni. ‘L’Italia sarà al centro delle strategie di lungo periodo dell’azienda”, afferma il gruppo in una nota emessa da l’ ad di Whirlpool Italia Davide Castiglioni, che parlando proprio della chiusura dello stabilimento di Caserta, ha detto che è stata “la decisione più difficile e dolorosa”. Non sarà così per i lavoratori di Albacina: “Anche se l’impianto sarà chiuso – ha concluso Castiglioni – i lavoratori e il prodotto saranno trasferiti a Melano, a 8 chilometri di distanza”.

Nessuna notizia per quanto riguarda i quasi 2 mila esuberi di Alitalia confermati e già annunciati nel piano industriale. Ma la buona notizia è che la stessa si è impegnata a non licenziare nessun dipendente: il problema verrà risolto con il ricorso agli ammortizzatori sociali. I rappresentanti dei lavoratori hanno tenuto a precisare che quello proposto
dall’ Alitalia non è un piano industriale ma solo un piano di sopravvivenza per garantire la continuità aziendale finché non si chiuderà la trattativa con Etihad (la compagnia aerea degli Emirati Arabi Uniti ).

Concludo con una riflessione personale non solo da Presidente del M.A.A. ma anche da commerciante con esperienza quasi ventennale ,che Il Presidente Renzi continua con la sua linea di uomo duro ( antidemocratico ) insistendo a fare prove di forza all’interno del suo partito quindi contando i voti che ha a disposizione in Parlamento in modo da creare caos anche negli altri partiti , invece di pensare ad una strategia economica aziendale per non fare trasferire o addirittura chiudere le ultime aziende rimaste italiane con la conseguenza di un aumento del tasso di disoccupazione” – conclude così il suo sfogo il Presidente del  Movimento Autonomo Alternativo.

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