Messina, “degrado e deturpazione”: Gioveni denuncia il campo rom a Contemplazione [FOTO]

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Il consigliere dell’Udc si scaglia contro l’insediamento abusivo che deturpa il paesaggio, fra minacce a passanti e residenti

Inqualificabile“. E’ questo l’aggettivo che Libero Gioveni, consigliere comunale in quota Udc, utilizza per descrivere lo sfregio subito dalla spiaggia di Contemplazione a causa dell’insediamento abusivo dei rom. Evidenziando “il degrado, la deturpazione, l’autentico oltraggio all’ambiente e alla riconosciuta bellezza del nostro litorale“, l’espontente del consesso civico ha puntato l’indice contro “la caterva di rifiuti” prodotta dai nomadi, rifiuti che hanno fatto “inorridire residenti e semplici passanti“. Le minacce ricevute da chi ne ha chiesto lo sgombero sono la ciliegina sulla torta di una situazione intollerabile. Da qui la decisione di Gioveni di allertare tutte le autorità, dal Comune alla Provincia sino all’Autorità Portuale, per evitare il persistere di questa condizione. Secondo il consigliere bisogna ridare dignità e decoro alla riviera nord, anche guardando al procedimento che vuole rendere lo Stretto patrimonio dell’umanità: un’ispezione, evidenzia Gioveni, allo stato attuale non rivelerebbe certo le magnificenze di Scilla e Cariddi. Ecco perché l’esponente del Consiglio di Palazzo Zanca chiede la bonifica di quel tratto e lo sgombero, anche forzato, dei nomadi ivi collocati.

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