Mafia: “Contrada non andava condannato”

StrettoWeb

Bruno Contrada non doveva essere condannato per concorso esterno in associazione mafiosa. Lo rileva la Corte europea dei diritti umani in una sentenza che riguarda l’ex agente del Sisde. Secondo quanto osserva la Corte, “all’epoca dei fatti contestati, tra il 1979 e il 1988” il reato “non era sufficientemente chiaro e prevedibile”. Secondo la Corte c’è stata dunque una “violazione dell’articolo 7 della Convenzione”.

Condividi