Mafia, arrestato a Catania il boss Mazzei: era con la moglie e un pitbull

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L’uomo era in compagnia della moglie e di un pitbull e si nascondeva in una villetta

LaPresse/Andrea di Grazia

Il boss latitante Sebastiano Nuccio Mazzei, arrestato la scorsa notte a Ragalma (Catania) dalla polizia di Stato, si nascondeva in una villetta al civico 3 di Vico delle Rose, una stradina senza sbocco. L’uomo si era fatto crescere la barba ed era assieme alla moglie. Mazzei aveva con se’ anche un cane pitbull di nome “Micael”. Unica arma trovata in casa, un’accetta infilata sotto il matrerasso. Nello stesso luogo dove si e’ conclusa la latitanza di Nuccio Mazzei venne arrestato il padre, Santo Mazzei, il boss catanese alleato di Nitto Santapaola e divenuto uomo d’onore per volere di Leoluca Bagarella, il cognato di Toto’ Riina. Santo Mazzei dopo avere abbandonato lo schieramento dei Cursoti, strinse alleanze con Cosa nostra palermitana, e in particolare l’ala stragista, con Leoluca Bagarella e il capomafia di Partinico, Vito Vitale. E’ ergastolano dal novembre del ’92 e sottoposto al 41 bis. Suo figlio Sebastiano venne arestato la prima volta nel ’98 nel corso dell’operazione “Orione”. Fu arrestato dopo 5 mesi di latitanza.

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