Limbadi: ieri il workshop “Servitori dello Stato”, il Generale Miglioli dedica il riconoscimento a tutti i Militari della Guardia di Finanza [FOTO]

StrettoWeb

lia staropoli rosanna scopellitiSi è tenuto ieri a Limbadi il workshop “Servitori dello Stato” organizzato dal Movimento Antimafia “Ammazzateci Tutti”,  dall’Associazione “ConDivisa” e dalla Fondazione “Antonino Scopelliti”,  presso la Sala Consiliare del comune di Limbadi, con la partecipazione dell’On. Rosanna Scopelliti (NCD) , del Generale Gianluigi Miglioli Comandante Regionale della Guardia di Finanza, della dr.ssa Lia Staropoli, Presidente dell’ Associazione “ConDivisa”, del Colonnello Daniele Scardecchia, Comandante Provinciale dei Carabinieri e  del dr. Nino Fazio, Presidente dell’Associazione “Colonnello Cosimo Fazio”.
Lia Staropoli ha aperto il workshop “ dedicato alla Memoria del colonnello Cosimo Fazio perché il 10 agosto 2013 pochi giorni prima di morire, intervenendo a “Legalitalia” ha spiegato l’importanza del senso del dovere e della legalità vissuta proprio nelle zone ad altissima densità mafiosa e ci siamo lasciati con un “ci vediamo a Limbadi” lui non c’è ma sono orgogliosa di avere suo figlio Nino e Rosanna Scopelliti, i figli di due grandi “Servitori dello Stato” insieme al Generale Gianluigi Miglioli e al Colonnello Daniele Scardecchia. La Sicurezza sul nostro territorio è il tema prevalente per la nostra rete di associazioni, senza Sicurezza non può esserci alcuna legalità perché l’unica autentica Antimafia sono gli uomini e le donne delle Forze dell’Ordine”.

lia staropoli rosanna scopelliti2 (2)In prima fila il Colonnello Paolo Valle comandante provinciale della Guardia di Finanza, il  Commissario Salvatore Conti, Comandante della Polizia Penitenziaria, il Capitano Alessandro Lembo Comandante Compagnia Guardia di Finanza di Vibo Valentia e il Capitano Francesco Manzone Comandante della Compagnia Carabinieri Tropea, che ritira il riconoscimento per l’Arma dei Carabinieri intestato al Generale Aloisio Mariggiò. Un commosso ringraziamento Lia Staropoli lo rivolge proprio al  Colonnello Daniele Scardecchia , al Capitano Manzone, al  Mar. Giuseppe Scialla , al  Luogotenente Raffaele  Castelli e ai carabinieri delle due Stazioni “a telecamere spente su questo territorio restiamo  solo noi, ogni sera quando chiudo la porta di casa con il crescente timore di ritorsioni, mi conforta il pensiero di  una pattuglia che passa spesso davanti casa disposta dal Capitano e dal Colonnello”. Presenti in sala anche Luigi Fanelli del Sindacato di Polizia SAP, Giulia Meliti per la sigla sindacale UGL  e Fabio Marino per il Cobar Carabinieri.
Commovente il saluto dei famigliari di vittime innocenti Martino Ceravolo, papà di Filippo Ceravolo e Maria Antonietta Napoli zia di Pasquale Andreacchi.

lia staropoli rosanna scopelliti3Il Colonnello Daniele Scardecchia non manca di sottolineare “il grande onore di essere qui oggi con Nino Fazio figlio di un grande servitore dello Stato il Colonnello dei Carabinieri Cosimo Fazio” e si sofferma sulla testimonianza delle vittime di efferati omicidi, confidando in futuro nella sensibilità delle nuove generazioni affinché “possano rendersi conto che i cittadini sono destinatari di diritti e non di favori”. Il saluto del Sub Commissario l’Ing. Domenico Fuoco si incentra sull’operato della commissione straordinaria a Limbadi ricevendo un attestato di stima da parte delle associazioni che hanno preso parte all’evento “Per la particolare dedizione ai cittadini in difesa della legalità”. Il Generale Gianluigi Miglioli riceve il riconoscimento da parte delle associazioni promotrici: “ Al mirabile impegno nella tutela della sicurezza e della legalità e per i numerosi successi conseguiti nell’azione di contrasto ad ogni forma di criminalità”, che dedica  “a tutti i militari della Guardia di Finanza che operano ogni giorno in mezzo alla strada, affrontando con spirito di sacrificio ogni rischio”. Viene particolarmente apprezzato l’intervento del Generale Gianluigi Miglioli che esprime parole di ammirazione per la Calabria e i calabresi,  e spiega “ho deciso di far parlare proprio i calabresi “ leggendo con orgoglio il tema di un bambino di Platì che da grande vuole fare il finanziere. Infine  ricorda “Credo di essere stata l’ultima persona che ha parlato con il Colonnello Cosimo Fazio quella mattina del 15 agosto 2013, su quel molo ero presente anche io”

lia staropoli rosanna scopelliti2 (1)Carico di emozione l’intervento di Rosanna Scopelliti che  da presidente del comitato per i beni confiscati si augura che gli immobili ristrutturati non rappresentino “ una cattedrale nel deserto” e ricorda che “la legalità la si deve predicare e vivere proprio nelle zone ad altissima densità mafiosa” evidenziando a questo proposito “l’eccellente lavoro svolto dalla commissione parlamentare antimafia per dare la possibilità ai testimoni di giustizia di continuare a lavorare nel proprio territorio”, non dimentica di ringraziare tutti i rappresentanti delle forze dell’ordine presenti anche“ per la vicinanza che dimostrate all’amica Lia Staropoli che sul territorio per la sua attività gratuita a sostegno delle forze dell’ordine e della legalità ha subito molte minacce e danneggiamenti, ci stiamo impegnando per la sua sicurezza anche in Parlamento, noto con molto dispiacere che lo stesso supporto invece le manca proprio dai rappresentanti dell’associazioni antimafia a Limbadi!”.
Atteso l’intervento di Nino Fazio che presenta per la prima volta l’associazione che porta il nome del proprio padre “Colonnello Cosimo Fazio” che si propone di promuovere la legalità e il senso del dovere. Ripercorre la carriera del Colonnello e i suoi incarichi, le azioni brillanti come l’arresto di “un latitante armato in flagranza di reato proprio mentre stava andando ad uccidere un boss rivale” ricorda inoltre la sensibilità del padre quando è stato costretto a scontrarsi con la più vile omertà “ dopo l’omicidio di una bambina nessuno aveva visto o sentito niente”. E proprio al Colonnello Fazio viene intitolato un riconoscimento alla memoria consegnato da Rosanna Scopelliti  “Servitore dello Stato in prima linea contro ogni forma di criminalità sempre pronto ad aiutare il prossimo con spirito di sacrificio e dedizione”.

Condividi